Luka Jović è arrivato recentemente al Milan. È un attaccante serbo nato nel ’97. Ha ereditato la sua fama serba da Novak Djoković, grande amico del Milan. Marko Lazetić è l’altro giocatore serbo che ha giocato con lui. Entrambi hanno militato nella Stella Rossa di Belgrado.
Luka Jović: Il Talento Serbo al Milan
Infanzia e Famiglia
Luka Jović, il talentuoso attaccante serbo, ha avuto un’infanzia difficile. È nato a Loznica e cresciuto a Bjebljina, in Bosnia. Lontano dai riflettori, ma con il supporto di suo padre, Milan Jović, ex calciatore.
Per aiutare Luka a diventare un calciatore, Milan ha fatto sacrifici. Ha percorso 200 km da Bjebljina a Sarajevo ogni giorno. Questo ha aiutato Luka a crescere e diventare il giocatore che è oggi.
“Da papà Milan al Milan, tra lunghi viaggi e trasferte passate in macchina, eccome se ne è valsa la pena.”
Le origini di Luka Jović non erano facili, ma il suo amore per il calcio e la famiglia lo hanno aiutato. Sua madre e suo padre, specialmente Milan, hanno fatto molto per lui. Ora gioca per il Milan, grazie a loro.
Luka Jović: idoli e carriera
Luka Jović, il giovane attaccante del Milan, ha sempre ammirato due idoli: Zlatan Ibrahimović e Radamel Falcao. Ha spesso lodato la classe di Ibrahimović, considerandolo un modello da seguire. Jović ha anche ricevuto il soprannome “Serbian Falcao”, dimostrando il suo apprezzamento per l’ex bomber colombiano.
La sua carriera è iniziata alla Stella Rossa di Belgrado, dove ha esordito a 16 anni. È diventato il più giovane marcatore della storia del club. Dopo aver vinto un campionato serbo, si è trasferito al Benfica, ma l’esperienza in Portogallo non è stata positiva.
È con l’Eintracht Francoforte che Jović ha mostrato il suo talento, segnando 40 gol e 10 assist in due stagioni. Il Real Madrid lo ha poi acquistato per 60 milioni di euro, più 5 di bonus. Con il Real Madrid, ha vinto una Champions League e due campionati, ma ha trovato poco spazio.
Ora gioca nel Milan, dove si sta rilanciando. Grazie a Zlatan Ibrahimović, Jović sta migliorando, segnando tre gol nelle ultime tre partite.
Squadra | Gol | Presenze | Palmares |
---|---|---|---|
Stella Rossa | 13 | 48 | 1 Campionato serbo |
Eintracht Francoforte | 40 | 91 | 1 Coppa di Germania |
Real Madrid | 2 | 17 | 1 Champions League, 2 Campionati spagnoli |
Milan | 3 | 51 | – |
“Ibrahimović è sempre stato il mio idolo. Averlo come mentore è un privilegio, le sue indicazioni e i suoi consigli mi stanno davvero aiutando a migliorare.”
Il Fiuto del Gol e i Primati
Luka Jović, il talentuoso attaccante serbo, ha fatto faville sin da subito. A 16 anni, 5 mesi e 5 giorni, è diventato il più giovane calciatore della storia della Stella Rossa a segnare un gol in Prima Squadra. Questo traguardo, raggiunto nel 2014, ha segnato l’inizio di una carriera piena di successi.
Inoltre, Luka Jović si è fatto valere anche in Europa. Nella stagione 2018/19 di Europa League, è arrivato secondo nella classifica marcatori, dietro a Olivier Giroud. Jović ha aiutato il suo Eintracht Francoforte a superare il Chelsea nelle semifinali, segnando gol importanti.
Esordio da Record
Il debutto di Luka Jović in Prima Squadra è stato memorabile. Entrato in campo il 28 maggio 2014, ha segnato un gol che ha permesso alla Stella Rossa di pareggiare 3-3 contro il Vojvodina. Questo gol ha fatto di Jović il più giovane marcatore della storia del club, superando Dejan Stanković.
Da subito, Luka Jović ha mostrato un fiuto del gol straordinario. È diventato uno dei giovani attaccanti più promettenti d’Europa. I suoi numeri e i primati dimostrano la sua abilità e lo rendono uno dei talenti più brillanti del calcio internazionale.
Luka Jović è un talento cristallino, con un grande fiuto del gol e una tecnica straordinaria. Il suo percorso ha visto alti e bassi, tra esperienze positive all’Eintracht Francoforte e periodi più difficili al Real Madrid. Ora al Milan, ha l’opportunità di rilanciare la sua carriera in uno dei campionati più competitivi.
Nonostante alcune iniziali difficoltà, Jović ha migliorato notevolmente le sue prestazioni. Ha segnato gol importanti, come quello contro il Barcellona. Questo rendimento migliore influenza le decisioni della dirigenza milanista sul suo futuro, con la possibilità di rinnovare il contratto.