Tesoretto Milan, Furlani prepara la rivoluzione: quante cessioni in arrivo

Per racimolare una somma consistente da reinvestire sul mercato, Furlani sta preparando una mini rivoluzione. Tanti interpreti in uscita dal Milan.

Il Milan vuole evitare ad ogni costo l’addio ad almeno un pezzo pregiato del mosaico. Al momento la cessione eccellente non è esclusa (preoccupano e non poco le dichiarazioni recenti di Theo Hernandez), ma i piani alti rossoneri vogliono scongiurarla ad ogni costo. Per scartare questa ipotesi la società dovrà svolgere egregiamente il famigerato lavoro di sfoltimento della rosa. Un buon introito è arrivato dal riscatto esercitato dall’Atalanta per Charles De Ketelaere, ma non basta.

Ecco perchè Furlani dovrà piazzare i calciatori che, al contrario del belga, rientreranno dai rispettivi prestiti.  Uno di questi è già stato “sistemato”. Il trasferimento a titolo temporaneo di Marko Lazetic  ai serbi del TSC Backa Topola è già cosa fatta. Rimangono invece in bilico Luka RomeroColombo MaldiniChaka Traore e Nasti.

L’argentino ha trascorso sei mesi all’Almeria. Un lasso di tempo in cui, malgrado la retrocessione del club spagnolo, Romero si è messo in bella mostra. Il Milan conta di ricavare una buona cifra dalla separazione con l’attaccante ex Lazio, in modo da maturare una plusvalenza.

Milan, quanti giocatori da piazzare: la situazione per le cessioni

Discorso Colombo Maldini. Nel corso della stagione i due hanno avuto un rendimento inversamente proporzionale. Quando il figlio d’arte a malapena subentrava a gara in corso in quel di Empoli, l’attaccante giocava un buon girone d’andata. A gennaio, quando i due si sono ricongiunti a Monza, il trequartista si è fatto notare con ottime prove e gol spettacolari, mentre il numero 9 è precipitato nelle gerarchie di Palladino.

Tanti giocatori da piazzare in casa Milan
Colombo e Maldini assieme ad altri giovani in uscita dal Milan (LaPresse) – spaziomilan.it

Tra i due, al momento, appare più agevole piazzare in prestito Maldini, richiesto da Roma Lazio, da capire se in prestito o a titolo definitivo in base anche al rinnovo del contratto che lo lega al Milan fino al 2025.Il centravanti, invece, potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio. Il Diavolo ritiene che per entrambi una nuova esperienza lontano da Milano potrebbe essere formativa per il percorso di crescita, così come per Marco Nasti.

Il classe 2003 ha concluso bene l’anno a Bari ma non dovrebbe rimanere, neppure nell’under 23. Possibile una nuova esperienza temporanea in Serie B se non in qualche club emergente di Serie A. L’unico che attualmente ha la percentuale più alta di permanenza è Chaka Traorè. L’ex Palermo si aggregherà alla squadra al ritrovo dell’otto luglio a Milanello. Lì verrà valutato da Paulo Fonseca, che di giorno in giorno giudicherà che futuro può avere il classe 2004, che ha mercato.

Molto dipenderà anche dal modo in cui i giovani talenti si porranno all’inizio del ritiro, banco di prova per comprendere la preparazione all’ambiente rossonero.

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