“Compriamo quelli che non vanno via”. Diego Abatantuono, con la simpatia che lo contraddistingue, traccia così un primo bilancio del mercato estivo milanista. Proprio lui, uno dei tifosi più noti e amati dal popolo rossonero, analizza a SpazioMilan.it la squadra che si sta delineando per il futuro.
Diego, quali impressioni hai tratto dalle ultime settimane?
“Il Milan sta comprando quelli che ha già. I nostri grandi acquisti sono i giocatori che rimangono in rossonero. Anche Thiago Silva, alla terza volta che ribadisci che resta al Milan è come se lo avessi preso tre volte…”.
Scherzi a parte?
“Pato, Thiago e Ibra: tutti e tre rimangono. Mi sembra la campagna acquisti più azzeccata e meno costosa d’Europa”.
Eppure qualcuno arriverà.
“Adesso è difficile fare i conti. Anch’io sono convinto che la dirigenza farà qualcosa di importante”.
Come hai vissuto l’addio dei Senatori?
“Abbiamo perso cinque giocatori di prestigio. Come in ogni buona famiglia, dovranno essere rimpiazzati da cinque giovani di altrettanto prestigio”.
Per la difesa è arrivato Acerbi. Basterà per non far rimpiangere Nesta?
“Non credo proprio che basti, ma abbiamo preso Thiago Silva (ride, ndr). A parte gli scherzi, sono contento che sia arrivato Acerbi, piuttosto che nulla…”.
Sembri piuttosto critico.
“A me sembra di essere al baracchino di piazzale Loreto”.
In che senso?
“Lì, quando non c’è la Polizia in giro, si fa il gioco delle tre carte. Al Milan stiamo facendo il mercato con la stessa logica”.
Anche tu, però, sembri convinto che qualcuno arriverà.
“Se riuscissimo a prendere Destro, finalmente avremmo un attacco con un attaccante. Adesso non ce n’è nemmeno uno di ruolo. L’unico era Inzaghi. Ibrahimovic gioca a centrocampo, Cassano non è un attaccante, El Shaarawy è una mezza punta, Robinho idem, Pato è spurio, nel senso che non è un centravanti. Ben venga Destro!”.
Ti è piaciuta l’Italia fin qui vista all’Europeo?
“Certo, mi è piaciuta molto. Arrivando in finale nessuno potrà dire che sarebbe stato meglio portare uno piuttosto che un altro. Io personalmente avrei impiegato Balotelli a partita in corso, ma i fatti mi hanno smentito. Sai, è difficile fare i veggenti…”.
Ne sai qualcosa…
“Agli Europeoni, che vi invito ad andare a cercare su Youtube, ho rifatto il Mago Oronzo: la mia sfera è la testa di Luca Serafini, ma prevedo solo passato e presente”.
E allora ecco il Mago Oronzo, Made in Abatantuono…