Non manca molto ai mesi estivi e il Milan potrebbe ritrovare due calciatori. Entrambi sono molto vicini a fare ritorno a Milanello a luglio.
Per il prossimo calciomercato il Milan conta di fare un passo indietro rispetto alla scorsa estate in cui, dal gruzzoletto ottenuto dalla cessione di Tonali, furono piazzati dieci colpi in entrata. La dirigenza di via Aldo Rossi vuole badare al sodo puntando su affari mirati per consolidare l’organico, ma senza stravolgerlo. Per la finestra estiva sarà necessario capire il budget a disposizione dei piani alti rossoneri.
Una somma consistente verrà ricavata qualora la banda di Pioli raggiungesse l’ultimo step del cammino in Europa League. Gli incassi derivati dai “tutto esaurito” a “San Siro” uniti alle entrate dalla Uefa per le eventuali qualificazioni si andrebbero ad unire ai riscatti dei prestiti in giro per l’Europa.
Una buona percentuale sarà ottenuta dalla conferma di Charles De Ketelaere all’Atalanta, sempre più intenzionata a versare i 22 milioni richiesti dal Milan. Da valutare le situazioni riguardanti Daniel Maldini e Alexis Saelemaekers, trattative in uscita altrettanto onerose. Sembra non esserci speranza, invece, per due calciatori di proprietà rossonera, che faranno rientro a Milanello.
Calciomercato Milan, sfumano i riscatti: tornano a Milanello
Divock Origi e Fode Ballo-Tourè non hanno trovato fortuna lontano dall’Italia. I vertici milanisti speravano in una miglior sorte delle rispettive avvenute ma la realtà si è rivelata totalmente diversa. Il belga era stato acquistato nelle ultime ore di mercato estivo dal Nottingham Forest. Tuttavia il rendimento attuale dell’ex Liverpool è nettamente al di sotto delle aspettative. L’attaccante ha disputato 623 minuti in stagione per un totale di 18 apparizioni ed un solo gol siglato in FA Cup.
Performance non sufficienti per il club inglese, che non eserciterà il riscatto fissato a cinque milioni di euro. Discorso simile per Ballo Tourè, anch’egli prelevato a settembre dal Fulham. La stagione dei Cottagers è inversamente proporzionale a quella dell’ivoriano. Da inizio anno il terzino ha timbrato il cartellino per soli 212 minuti, di cui soltanto 53 in Premier League. In totale solamente sette apparizioni, di cui cinque in campionato e due nella Coppa di Lega, in cui è stato schierato titolare dal tecnico.
Come per Origi, anche la società londinese si separerà dal laterale a fine giugno. Nel ritiro pre season a Milanello il prossimo allenatore del Milan, che sia Stefano Pioli o no, ritroverà anche Origi e Ballo-Tourè. Con ogni probabilità, si cercherà una nuova sistemazione per entrambi, sperando in sorte migliore ma senza ricavare cifre esorbitanti.