Mister Stefano Pioli parla a pochi minuti dal fischio d’inizio di Hellas Verona-Milan. Il tecnico rossonero è stato chiaro su Okafor.
Dopo aver strappato il pass per i quarti di finale della UEFA Europa League ai danni dello Slavia Praga, il Milan di mister Stefano Pioli quest’oggi riprende il discorso campionato, tornando sotto i riflettori per la 29esima giornata di Serie A. La squadra rossonera tra pochi minuti scenderà sul rettangolo verde del Marcantonio Bentegodi per affrontare l’Hellas Verona di Marco Baroni, reduce da due vittorie di fila contro Sassuolo e Lecce.
Il Milan proverà a sfruttare il match di questo pomeriggio per consolidarsi in seconda posizione, approfittando in particolar modo dello stop casalingo della Juventus di Massimiliano Allegri contro il Genoa. Con un’eventuale successo, i rossoneri aumenterebbero le distanze dalla società bianconera, portandosi a +3. Dall’altra parte del campo, invece, c’è un Verona famelico, a caccia del terzo successo consecutivo per continuare il cammino salvezza. Gli scaligeri di Marco Baroni hanno un necessario bisogno di punti per tenersi alla larga dalla zona retrocessione.
A pochi minuti dal fischio d’inizio del match Hellas Verona-Milan, il tecnico rossonero, Stefano Pioli, si è fermato a parlare ai microfoni di Dazn. Come accade di consueto nei pre gara, l’allenatore del club lombardo ha rilasciato alcune dichiarazioni, tra i temi toccati anche la scelta relativa alla titolarità di Okafor.
Pioli prima di Hellas Verona-Milan
Prima di Hellas Verona-Milan, mister Stefano Pioli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn, parlando del momento della sua squadra e della scelta legata a Okafor: “Ci sentiamo bene, per fortuna siamo tutti tornati in buone condizioni. Sarà una partita è complicata, ma abbiamo le carte in regola per portare a casa il match”.
Su Loftus Cheek: “Ha superato i problemi che ha avuto all’inizio. Arrivava da stagioni particolarmente difficili, ma gestendolo all’inizio gli abbiamo permesso di trovare maggior continuità e rendimento. È un giocatore importante per noi e sta bene fisicamente. Ogni tanto gli tolgo un po’ di minutaggio per permettergli di giocare la prossima”.
Su Okafor: “Ho scelto lui perché è abile ad attaccare la profondità, ma anche per far rifiatare Giroud che ha giocato tutta la partita di giovedì. Ha le caratteristiche giuste per il tipo di partita che abbiamo pensato. Nessun messaggio per Jovic, non è una penalizzazione. Le scelte vengono fatte con lo scopo di schierare la formazione migliore. Si tratta solo di una scelta tecnica”.