Milan ancora di Elliott? Redbird non ci sta: la nota ufficiale

Sono giorni di confusione a Casa Milan con l’inchiesta avviata sul passaggio da Elliott a RedBird. Ora la società esce allo scoperto con un portavoce.

Come un fulmine a ciel sereno ieri il Milan ha visto aprire un’indagine nei suoi confronti. Ma non è il Milan in sé al centro della discussione, bensì in due fondi di investimento Elliott e RedBird e i suoi amministratori delegati. Difatti l’irruzione della GdF a Casa Milan ha avuto un obiettivo ben preciso e dopo aver controllato computer e carteggi vari si è diretto anche verso la proprietà privata di Giorgio Furlani, attuale Ad del Milan.

Dunque un’inchiesta incresciosa che tuttavia non dovrebbe portare danni concreti alla stagione del Milan, che sta portando avanti con tanto animo, ma più che altro potrebbe portare danni rilevabili ai due Ad indagati: Furlani e Gazidis. Tuttavia la società americana di Gerry Cardinale ha voluto chiarire le cose dopo che il Milan, giustamente, si è dichiarato estraneo alla questione; le parole.

Milan, le parole del portavoce RedBird

L’inchiesta che ha travolto il Milan e il suo Ad attuale e vecchio occuperà la cronaca. Tuttavia la società americana ci tiene a precisare la propria posizione.

RedBird afferma di possedere il Milan, le parole
La società di Cardinale esce allo scoperto – Lapresse -Spaziomilan.it

Nella giornata di ieri la Guardia di Finanza a Casa Milan ha indagato gli uffici di Furlani e la sua casa privata, nonché anche Ivan Gazidis, ex Ad del Milan. L’indagine si basa sull’ipotesi di reato di ostacolo all’attività della Federazione Italiana Giuoco Calcio di vigilanza sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio dove viene avanzata l’ipotesi che il fondo Elliott sia ancora proprietario effettivo del Milan.

Il Milan si è dichiarata terza ed estranea e ora anche RedBird, con un portavoce, lancia un messaggio eloquente; la dichiarazione:

RedBird Fund IV e i suoi sottoscrittori possiedono il 99,93% di AC Milan; il restante 0,07 è in mano a singoli azionisti italiani tifosi di lunga data del Club. L’idea che RedBird non possieda e non controlli l’AC Milan è assolutamente falsa ed è contraddetta da tutte le prove e i fatti, compresi quelli che presumibilmente sono alla base dell’indagine. Quando abbiamo assunto il controllo del Club dopo il closing, Elliott ha fornito un prestito a RedBird con scadenza a tre anni e nessun diritto di voto. Il nostro obiettivo è riportare il Milan ai vertici della Serie A e del calcio europeo – tutto il resto toglie tempo al raggiungimento di questo obiettivo. Non sono in corso discussioni con alcun investitore che potrebbe esercitare un controllo sul Club. RedBird è il proprietario di controllo di AC Milan e tale rimarrà.

Dunque RedBird smentisce tutto e dichiara che assolutamente non è veritiero pensare che il fondo Elliott abbia ancora in proprietà il Milan.

Gestione cookie