Il designatore arbitrale di Serie A e B ha parlato ad Open Var degli avvenimenti di Lazio-Milan e della gestione di Di Bello; le sue parole.
Lazio-Milan porta ancora tante polemiche dietro di sé. Lo scontro avvenuto all’Olimpico Venerdì, nell’anticipo di campionato, è stato un crescendo di emozioni per i tifosi rossoneri e biancocelesti. Difatti la vittoria per 0-1 del Diavolo è stata parecchio contestata e il motivo è da ricondurre ad una cattiva gestione arbitrale del fischietto Marco Di Bello. Difatti non è il primo errore in questa stagione per lui e ora subirà anche uno stop.
Uno stop dalla durata di un mese dove l’arbitro della sezione di Brindisi non calcherà più campi di Serie A, salvo poi tornare in B per cercare di riguadagnarsi la massima serie. Una gestione della partita totalmente persa nel corso della ripresa e nei minuti finali. Anche al triplice fischio gli animi, tra Lazio e Milan, non sono stati placati. A parlare degli episodi, ad Open Var a DAZN, è stato Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per la Serie A e Serie B; le sue parole.
Lazio-Milan, le parole di Rocchi
Il Milan ha conquistato tre punti fondamentali contro la Lazio. La sconfitta della Juve con il Napoli, inoltre, permette di mantenere un buon contatto con la seconda piazza.
Una rocambolesca vittoria quella del Milan sulla Lazio nell’anticipo di Serie A. Una vittoria sporca che però porta ancora discussioni con sé. Difatti l’arbitraggio di Di Bello, da considerarsi rivedibile, non ha soddisfatto la tifoseria laziale e i troppi cartellini mostrati nella ripresa – 11 gialli e 2 rossi – sono un quadro perfetto della serata all’Olimpico.
A parlare in merito all’arbitraggio di Di Bello è stato anche Gianluca Rocchi, designatore arbitrale della massima serie e del campionato di Serie B. Ad Open Var, a DAZN, si è così espresso sul probabile rigore in favore della Lazio, non concesso, dopo l’intervento di Maignan su Castellanos:
Episodio molto a limite, diamo importanza al fatto che – Maignan – giochi il pallone. Non è un episodio chiaro, non è da Var. Resta un’interpretazione. Di Bello non si rende nemmeno conto del contatto su Castellanos, si concentra più sull’episodio dove il cartellino giallo è dovuto.
Rocchi parla anche in merito al doppio giallo costato caro a Luca Pellegrini che si era fermato per via di un compagno a terra colpito al volto commettendo poi fallo su Pulisic, che ha proseguito l’azione, per il mancato fischio dell’arbitro:
Quando ci rendiamo conto che c’è un problema al viso noi arbitri dobbiamo intervenire, qui c’è una dinamica particolare. L’arbitro deve capire quando c’è una cosa seria, la testa è sempre qualcosa di serio.
Infine Rocchi svela un messaggio inviatogli dell’arbitro Di Bello il giorno seguente ai fatti e non si esprime ancora, per ora, sulle espulsioni di Marusic e Guendouzi fin quando ad esprimersi non sarà il giudice sportivo:
Marco Di Bello la mattina dopo mi ha scritto un messaggio dicendo ‘mi dispiace avrei potuto fare meglio‘. A me dispiace quando vedo un’aggressione mediatica verso un arbitro come se non fosse consapevole della sua prestazione.