Era rigore su Holm in Milan-Atalanta? L’episodio dubbio fa ancora parlare. A dire la sua, questa volta, un ex arbitro di serie A.
Il Milan non riesce a conquistare i tre punti nella gara casalinga contro l’Atalanta di Gasperini e si lascia sfuggire la Juventus che, invece, ritrova la vittoria al cardiopalma all’ultimo minuto contro il Frosinone. I rossoneri sono così fermi a 53 punti, terzi in classifica dietro i bianconeri a 57 e i nerazzurri che viaggiano a 66 punti (e con un match in meno, ancora da recuperare).
A far suscitare la rabbia dei tifosi rossoneri non è soltanto la mancata occasione di potersi inserire di diritto nella lotta al primo posto, ma il modo con il quale l’Atalanta è riuscita a strappare un pareggio preziosissimo. L’episodio che sta facendo discutere è, infatti, il gol del pareggio dei bergamaschi, che sul finire della prima frazione di gioco hanno trasformato un rigore, calciato da Koopmeiners, per un presunto fallo di Giroud su Holm.
L’episodio è stato rivisto e commentato in diverse occasioni, nelle quali è stata confermata come giusta la decisione del direttore di gara di assegnare il calcio di rigore. Decisione giunta, però, solo dopo la segnalazione del Var. A parlare dell’episodio, però, è tornato l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese.
Calvarese: “Non era rigore”. L’ex arbitro sull’episodio in Milan-Atalanta
Il Milan difficilmente archivierà quanto accaduto nella gara contro l’Atalanta. In vantaggio già dal terzo minuto grazie al gol di Leao, i rossoneri hanno poi subito il gol del pareggio grazie al rigore per un presunto fallo di Giroud.
A parlare dell’episodio è l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, che ha così commentato l’episodio sulle pagine di Tuttosport lasciando in generale delle proprie considerazioni sull’operato del VAR:
“A sette anni dall’introduzione del VAR in Serie A, questo strumento avrebbe dovuto restituire credibilità e soprattutto certezza; trascorso questo tempo, l’utente medio dovrebbe capire istintivamente quali episodi siano da VAR e quali no. Invece regna la confusione, la condizione peggiore. Occorre tornare al concetto da cui si era partiti: il chiaro ed evidente errore.
Sul fallo di Giroud:
“Chiaro ed evidente errore? Sono convinto che se interrogassimo 100 addetti ai lavori, quasi nessuno lo giudicherebbe da rigore“.
Giroud ha provato a fermarsi, motivo per cui Orsato non fischia subito. Il parere di Calvarese pare dunque evidente.
“L’Intensità è un parametro da valutare in campo e non al monitor”, sottolinea l’ex arbitro. Calvarese ha poi proseguito lanciando una frecciata a Open Var, il programma in onda su DAZN dove vengono spiegate le decisioni arbitrali tramite le conversazioni degli stessi arbitri in campo.
“Sembra che si voglia sempre giustificare ex post l’operato arbitrale, errori compresi”, ha affermato.