Sono mesi concitati in casa Milan, dalla ricerca per il vice Giroud ai dubbi su Pioli e sulla sua permanenza sulla panchina rossonera.
Il diavolo sta vivendo una stagione fatta di alti e bassi, in cui Stefano Pioli si è trovato più volte in situazioni difficili, su tutte la questione infortuni che ha colpito il reparto difensivo in particolare; dall’infermeria arrivano però notizie positive, il Milan, infatti, nella scorsa partita ha ritrovato Calabria e Kalulu, solo portati in panchina, con Tomori che sembra si è allenato in gruppo la scorsa settimana ma ancora lasciato fuori dalle convocazioni.
Con mille infortuni e con i nuovi innesti in attacco, tolto Pulisic, che faticano a trovare spazio e condizione, i rossoneri sono andati a un passo dal passare il girone di ferro in Champions League e ora si trovano davanti lo Slavia Praga agli ottavi di Europa League. I cechi, passati come primi nel girone della Roma, si trovano al secondo posto nel loro campionato, quindi il Milan ha tutte le carte in regola per passare il turno e arrivare ai quarti in cui partirebbe sfavorito solamente con Bayer Leverkusen e Liverpool. Come se ciò non bastasse il diavolo ha recuperato terreno sulla Juve ed è a 4 punti dal secondo posto, con la terza posizione ben consolidata. In tutto questo, la dirigenza è ancora incerta su che direzione prendere l’anno prossimo in panchina.
I possibili sostituti
Alla quinta stagione in rossonero, il futuro del tecnico emiliano comincia a vacillare e saranno decisivi questi ultimi mesi di stagione. Se il Milan dovesse centrare la qualificazione in Champions, cosa che sembra già ampiamente alla portata vista la classifica, ma soprattutto facesse un cammino importante in Europa, la dirigenza avrebbe per le mani una bella gatta da pelare. Come riporta Tuttosport, a Casa Milan il tema Pioli non si è ancora acceso e al momento sembra che la società stia ancora con il suo allenatore ma si iniziano a vociferare i primi nomi per il possibile sostituto.
Il profilo che al momento piace di più, come scrive il quotidiano torinese, è Thiago Motta, l’ex Inter e PSG ha portato il Bologna all’attuale quarto posto e sta attirando su di se gli occhi di mezza Europa. Il tecnico naturalizzato italiano potrebbe portare con se in rossonero il gioiello Zirkzee, obiettivo principale dell’attacco rossonero. Le alternative però non mancano, da Conte a De Zerbi, che sembrano entrambi difficili per motivi diversi, passando per Lopetegui, pronto a rilanciarsi dopo essere rimasto senza squadra in estate.