Il rigore fischiato in Milan-Atalanta è stato oggetto dell’analisi di Open VAR nel posta partita della sfida di San Siro.
Milan ed Atalanta si dividono la posta in palio a San Siro, pareggiando per 1-1. Tuttavia è chiaro che il rigore concesso all’Atalanta farà discutere nei prossimi giorni. Infatti lo stesso Gasperini, che ne ha beneficiato, lo ha definito come un “rigore da VAR”. Tuttavia Antonio Damato, ex arbitro e preparatore dell’AIA, ha confermato la decisione presa da Orsato e VAR.
Open VAR, la disamina sul rigore
Il rigore concesso all’Atalanta farà discutere, ma potrebbe diventare un episodio didattico. Infatti sia Pioli che Gasperini hanno ritenuto il calcio di rigore troppo generoso, mentre Damato ha spiegato perché il rigore è stata la decisione giusta ad Open VAR. L’ex arbitro ha voluto fare chiarezza, analizzando l’episodio in modo da evitare polemiche.
In particolare Damato ha parlato così ai microfoni di DAZN:
“Il mio punto di vista è che la decisione presa dal VAR è stata corretta, riteniamo la lettura corretta. C’è il tentativo da parte di un giocatore dell’Atalanta di giocare il pallone, impedito da un chiaro calcio che subisce ad altezza petto. A livello regolamentare è un chiaro fallo, si punisce con il calcio di rigore e riteniamo che sia corretta la decisione presa dal VAR Irrati che ha richiamato Orsato all’on field review”.
Dopodiché Damato ha continuato spiegando come mai Orsato ha avuto una revisione dell’episodio così veloce:
“La dinamica è abbastanza chiara, codificata. Non richiedeva molta analisi. C’è da dire che la posizione dell’arbitro di campo non era semplice da vedere. Riteniamo che in questi casi sia quantomeno necessario lo strumento VAR”.
Dunque l’episodio è talmente chiaro da rendere velocissima la revisione di Orsato. Ormai si sa: se si viene richiamati si fischia. Nel finale Damato ha poi concluso spiegando perché non è un fattore la scena di Holm che si tiene il volto, nonostante sia colpito al fianco. Damato ha detto:
“Alla fine quello che l’arbitro deve fare è rilevare se c’è un fallo o meno. Se un giocatore si tocca un’altra parte del corpo non deve valere i fini della decisione. Questo tipo di discorso è marginale. Nella sostanza il fallo è da punire”.
Questo il commento del preparato dell’AIA in merito al rigore fischiato contro il Milan, il cui audio verrà svelato settimana prossima, sempre su Open VAR. Tant’è che questo rigore potrebbe aggiungersi a quegli episodi in grado di fare scuola.