Il Milan è passato agli ottavi di Europa League, ma ha faticato tantissimo contro il Rennes. I rossoneri hanno concesso tre gol ai francesi.
Il Milan è riuscito a qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League, dopo un brivido estremo contro il Rennes. Infatti è stato necessario far valere il vantaggio enorme di 3-0 dell’andata per lasciar volare il Milan verso il passaggio del turno. I gol di Jovic e Leao hanno permesso al Milan di giocare con la testa libera in Francia, forse un po’ troppo. È lampante che il Diavolo abbia degli evidenti problemi difensivi, che però l’attacco non è ancora in grado di mitigare. Infatti da un lato sono tantissimi i gol subiti, mentre dall’altro sono pochi quelli segnati.
È chiaro che il Milan stia continuando la propria stagione a singhiozzo. I rossoneri si stanno mostrando al panorama europeo come una squadra che vive sul filo della schizofrenia: da un lato il 3-0 dell’andata, dall’altro il 3-2 con doppio rigore del ritorno. Chi ti capisce Milan? Francamente non i tuoi tifosi, che ormai non sanno più cosa aspettarsi. Anche perché il problema, come raccontato anche da La Gazzetta dello Sport, continua ad essere la fase difensiva. Tuttavia non per i suoi interpreti, ma per come viene affrontata dalla squadra in generale. Tradotto: non è sempre colpa del singolo.
Milan, dietro si balla
Non è il titolo di qualche canzone dance nata a cavallo tra gli anni ’80 e 90′, ma le realtà difensiva dei rossoneri. Se da un lato c’è una squadra che produce abbastanza, dall’altro i gol subiti sono un eccesso a cui rimediare. Infatti il Diavolo ha subito sette gol nelle ultime due partite, dopo aver concesso tre calci di rigore. È chiaro che i numeri possano essere casuali, così come è chiaro che ci sia qualcosa che non va. Soprattutto nell’approccio difensivo della squadra di Pioli, che a volte sembra pigra e svogliata nell’accorciare.
In soccorso al Diavolo arriveranno però i rinforzi. Infatti sia Kalulu che Tomori sono pronti a rientrare dopo i vari stop per gli infortuni, riformando così la linea difensiva rossonera. Tuttavia i due rientri potrebbero non bastare. Infatti si nota come il problema principale non sia tanto l’errore di un singolo, quanto l’approccio della squadra. Tante volte il centrocampo rossonero non è in grado di dare una mano quando il Diavolo difende di posizione, lasciando il tiro da fuori o l’imbucata centrale. Se ci aggiungiamo che i top player in difesa del Milan sono quasi sempre out per infortunio la frittata è fatta. Si deve fare un passo avanti verso l’equilibrio.