Il Milan si porta a casa tre punti a seguito di una gara piena di emozioni con il Frosinone. Dopo il successo l’ex calciatore ha lanciato una stoccata concernente Pioli.
Il Milan non si arrende mai. Dall’inizio del nuovo anno la formazione di Pioli ha dimostrato un grande carattere. Anche nelle situazioni più complicate i rossoneri non si sono mai abbattuti e, anche grazie al proprio tecnico, hanno guadagnato il bottino pieno. Come già accaduto ad Udine, il Diavolo va sotto dopo il vantaggio iniziale.
Da sottolineare l’apporto dei cambi in entrambe le circostanze, in particolare di Okafor e Jovic. I due si stanno rivelando i jolly dell’allenatore. L’ex Salisburgo si è subito calato nel nuovo ecosistema, mentre per il serbo ci è voluto più tempo. Ma ora i due attaccanti sono il valore aggiunto di questo Milan.
Anche allo “Stirpe” Pioli ha palesato coraggio e voglia di vincere. Sulla situazione di svantaggio, il tecnico ha buttato nella mischia due calciatori offensivi senza curarsi di un possibile sbilanciamento della propria squadra. Scelta vincente per l’allenatore, ancora imbattuto in Serie A da inizio anno. Il Diavolo ha raggiunto una posizione “sicura” in campionato, in modo da prepararsi al meglio alla ripresa dell’Europa League.
Milan, Pioli allontana le critiche: sostegno dall’ex calciatore
Nell’ultimo mese Pioli ha messo a tacere molte critiche. L’ex Fiorentina ha ricevuto un messaggio di stima e sostegno di Valon Behrami, che ha lanciato una frecciata a tutti gli “oppositori” del tecnico. L’opinionista ha parlato come di seguito a DAZN:
“Secondo me Pioli ha gestito una stagione piena di infortuni, ne ha avuti una marea e nonostante ciò è attaccata a quel treno lì. C’è stata una mancanza di rispetto nei suoi confronti e una mancanza di stima. Il calcio funziona così, è molto rapido”.
In settimana sono circolate voci di un ipotetico passaggio di testimone ad Antonio Conte. L’allenatore rossonero ha ripetutamente evitato la domanda. L’ex centrocampista ha rincarato la dose a riguardo:
“In questo momento, parlare di un nuovo allenatore come se il Milan in questa stagione è tanto indietro, la vedo come una mancanza di rispetto per il suo lavoro e per i risultati, nonostante il gioco non sia stato straordinario”.
È ancora prematuro salvare o condannare Pioli. Sta di fatto che, in mezzo a tante polemiche specialmente tra ottobre e novembre, l’allenatore abbia sempre trovato il modo di rialzarsi. Gruppo e società sono con lui, a buon rendere.