Il calciomercato del Milan può continuare a regalare sorprese improvvise: Pep Guardiola ha deciso di beffare Pioli telefonando al calciatore.
I rossoneri hanno grandi traguardi da raggiungere, anche se non è il momento di pensare al futuro e agli obiettivi finali. La rosa ha bisogno di essere rinforzata ma anche di badare al campo e tornare a inanellare una serie di risultati utili consecutivi che possano garantire un miglioramento della classifica e una grande possibilità di vincere l’Europa League. Lo staff dirigenziale del Milan ha diversi nomi sul taccuino, con la coppia Moncada – D’Ottavio pronta a sferrare i colpi decisivi sia in questo mercato di gennaio che per l’estate.
Il reparto che il Milan intende rinforzare prima di tutti gli altri è la difesa, con tanti nomi che sono al vaglio della dirigenza per il futuro, immediato e non solo.
Milan, Guardiola “rovina” Pioli: niente da fare
Il calciomercato ha già portato qualche rinforzo in casa Milan: è arrivato un volto nuovo come Filippo Terracciano ed è tornato anche un altro difensore centrale come Matteo Gabbia, rientrato alla base dopo appena sei mesi dall’inizio del prestito al Villarreal per l’emergenza totale in cui ci trova il club rossonero.
Il futuro del Milan si scrive giorno dopo giorno ma sarà fondamentale riuscire a trovare qualche volto nuovo capace di dare garanzie a Pioli e all’intera rosa. La stagione è molto complicata, divisa tra momenti di grande felicità e periodi di crisi che hanno portato a una flessione importante nella prima parte di stagione.
Il Milan ha sondato il terreno per Sergio Gomez del Manchester City per dare a Theo Hernandez un sostituto di ruolo e anche un ottimo calciatore. Pioli spesso ha dovuto adattare il francese a centrale di difesa e di conseguenza un altro esterno sulla fascia sinistra, senza mai avere la possibilità di gestire una rosa realmente al completo.
Secondo TMW, i rossoneri hanno tentato di prendere Sergio Gomez in prestito per gennaio ma Guardiola ha detto no. Il calciatore avrebbe voluto lasciare il Manchester City per l’esiguo minutaggio che gli ha riservato troppo spazio nella prima parte di stagione. Poco più di 350 minuti giocati in stagione sono troppo pochi per il classe 2000 che si aspettava di essere più importante.
Ma Guardiola ha avuto un colloquio diretto con Sergio Gomez dicendogli espressamente di non firmare con il Milan perché gli avrebbe dato maggior spazio nella seconda parte di stagione.