Giorgio Furlani esce allo scoperto e fa tremare tutti i tifosi del Milan. Novità non rasserenanti sul futuro di un top. Rinnovo impossibile
Il Milan ha vinto nell’ultima giornata del 2023, un 1 a 0 di misura che rasserena gli animi e fa dormire sogni tranquilli a Stefano Pioli.
Sarà fondamentale operare sul mercato e intervenire nei punti giusti laddove vi sono delle mancanze in quei reparti in cui domina la problematica legata agli infortunati.
Dirigenza che però prima ancora di guarda altrove, dovrà farlo prima all’interno delle proprie mura, in quanto bisognerà lavorare per trattenere i migliori pupilli della rosa. Discorso molto più complicato di quanto possa sembrare soprattutto da quando è stata confermata l’abolizione del Decreto Crescita dal Governo.
Furlani- Milan: problemi di rinnovo
Dunque non ci sarà alcuna proroga in favore dei club di Serie A circa il Decreto Crescita, quel vantaggio che dava alle aziende italiane sull’investitura di gente straniera. Tante squadre del nostro campionato hanno sfruttato al meglio di questa chance, così da poter pagare anche meno tasse durante gli anni.
Questo però dal 1 gennaio 2024 non sarà più possibile farlo. Un modo, secondo il governo, di rilanciare i settori giovanili qui in Italia, e di poter lavorare maggiormente con i giovani.
Una mossa però che mette in difficoltà i nostri club, come il Milan, e a confermarlo è lo stesso Amministratore Delegato dei rossoneri, Giorgio Furlani in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Infatti con questo tipo di decisione, sarà più difficile contrattare per giocatori top il cui contratto è esoso e troppo caro per le casse dei club. Il caso che più fa allarmare i tifosi milanisti è sicuramente quello di Mike Maignan.
L’estremo difensore francese era in trattativa per estendere il proprio contratto che scadrà nel 2026. Pratica che adesso tramonterà con più difficoltà dato che la società non potrà più sfruttare il Decreto Crescita. Una chance invece che fu sfruttata in occasione del rinnovo di Rafa Leao, come lo stesso Furlani ha confermato.
“Senza il Decreto Crescita il rinnovo di Rafael Leao sarebbe stato impossibile”. Ha detto durante lungo il corso della sua intervista il CEO del Milan.
Insomma parole non di certo confortanti in chiave futura verso tutti quei top player che i rossoneri hanno costruito in casa in tutti questi anni e che difficilmente potranno tenersi, considerando tutte queste difficoltà ed anche il mercato su cui l’Italia al momento non è competitiva.