Il Decreto Crescita complica i piani del Milan. La società rossonera dice addio ad un obiettivo di mercato
Dopo la serie di infortuni, il Milan da un bel po’ di tempo si è messo al lavoro sul mercato per cercare di colmare alcuni vuoti che si sono creati nella prima parte di stagione nell’organico di mister Stefano Pioli. A causa delle molteplici defezioni, la società rossonera si vede costretta ad intervenire prepotentemente sulla prossima sessione di mercato, con l’obiettivo di andare a rinforzare principalmente attacco e difesa. Le intenzioni della proprietà del club lombardo sono quelle di accontentare mister Stefano Pioli, al fine di permettergli di far fronte alla seconda metà di stagione con un roster di giocatori competitivo e attrezzato.
Nonostante le buone intenzioni della società rossonera, ci sarebbe un fattore non di poco conto che potrebbe complicare gli attuali piani del Milan, sopratutto in chiave mercato. Con la mancanza di sgravi fiscali, la società rossonera si vedrebbe costretta a cambiare obiettivi in vista della prossima sessione invernale di calciomercato. Con lo stop del Decreto Crescita, il Milan sarebbe obbligato a contenere i costi, così come tutte le altre società del campionato di Serie A. Un fattore che potrebbe influire in maniera netta sulle prossime operazioni di mercato.
Guirassy più complicato: cambiano i piani del Milan
L’addio del Decreto Crescita potrebbe mutare gli attuali piani di mercato della società rossonera. Da tempo, il Milan avrebbe messo nel mirino il possente centravanti dello Stoccarda, Serhou Guirassy. L’attaccante guineano classe 1996, che sta facendo parlare di sé a suon di gol in Bundesliga, avrebbe chiesto al club rossonero un ingaggio di 5 milioni di euro netti a stagione. Somma che la società di Milan non ha alcuna intenzione di sborsare, sopratutto con le mancate agevolazioni del Decreto Crescita.
Infatti, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la pista che porta a Serhou Guirassy potrebbe prendere una piega negativa. Senza i benefici fiscali del Decreto Crescita, la società rossonera si vede impossibilitata a fare degli sforzi per mantenere fede alle richieste dell’entourage di Serhou Guirassy.
Lo stesso Giorgio Furlani, amministratore delegato del club rossonero, si era già esposto sulla tematica relativa al Decreto Crescita: “Qualora cessassero i benefici fiscali garantiti dal Decreto Crescita avverrebbe la distruzione del calcio italiano”. La mancanza dei benefici fiscali, quindi, complica gravosamente i piani di mercato del Milan.
La società rossonera, adesso, si vede obbligata a cambiare la propria strategia di mercato per cercare di rinforzare la rosa nella seconda parte di stagione. Serhou Guirassy, autore di 19 gol nelle prime 16 gare giocate con lo Stoccarda, sarebbe stato il profilo giusto per la filosofia di gioco di mister Stefano Pioli, ma il Decreto Crescita potrebbe aver messo la parola fine ai sogni del Milan.