Il matrimonio tra Pioli e il Milan non è mai stato così in bilico. Carlo Pellegatti ha suggerito chi potrebbe essere il nuovo allenatore, puntando su un nome illustre come Pep Guardiola
Risultati, ma non solo. Sono varie le motivazione che a poco a poco stanno spezzando il filo tra Stefano Pioli e il Milan. È vero, in questi ultimi mesi i rossoneri sono calati drasticamente sotto il punto di vista del rendimento, scivolando al terzo posto a -11 dall’Inter capolista e trovandosi a lottare per la zona Champions League. Ma c’è un altro fattore, sotto gli occhi di tutti, che sta incidendo negativamente sull’operato del tecnico.
Quei maledetti infortuni che stanno falcidiando il Diavolo non possono essere soltanto una casualità. Buona parte della responsabilità va attribuita allo staff dell’ex Fiorentina. Assieme ai propri fidati, Pioli non è mai stato così a rischio dall’ottobre 2019, data del suo approdo a Milanello.
In molti fanno già ipotesi sul successore. I nomi più gettonati passano dai più esperti ad allenatori che stanno sbocciando: da Antonio Conte a Graham Potter, passando per le “nuove leve” Thiago Motta, De Zerbi e Farioli. C’è però chi si concede di sognare in grande. Attraverso il proprio canale YouTube, lo storico telecronista rossonero Carlo Pellegatti ha suggerito un tecnico illustre alla proprietà.
Allenatore Milan, Pellegatti sogna in grande: proposto Guardiola
Il giornalista ha fatto il nome di Pep Guardiola. Dopo aver conquistato anche il Mondiale per Club, lo spagnolo sembra avere la pancia piena e dalle ultime dichiarazioni la sua avventura con i Citizens sarebbe al capolinea. La separazione mette l’ex Barcellona sulla piazza e Pellegatti ha mandato un messaggio chiaro:
“Voglio sognare, mi illudo. Invito i dirigenti del Milan, anzi Gerry Cardinale, a prendere in considerazione l’ipotesi di un Guardiola in rossonero. Mi direte ‘sei matto, costa 22 milioni’. Ma io rispondo: l’anno prossimo prendiamo una punta e mettiamo Guardiola allenatore. Il resto lo lasciamo tutto uguale.”
Il noto telecronista ha proseguito:
“Direi a Gerry Cardinale di pensare a questa possibilità. Lui è sensibile all’entertainment, all’immagine internazionale oltre alla vittoria sportiva. Se Cardinale ci pensa e sonda il terreno, pensate alla spinta emotiva dei tifosi. Gli abbonamenti, l’entusiasmo, la voglia di tornare protagonista con uno dei più grandi allenatori della storia con i nostri Arrigo Sacchi, Fabio Capello, lo stesso Ancelotti“.
In conclusione Pellegatti ha affermato:
“Una telefonata, un sondaggio. Mi auguro che Cardinale pensi a quello che potrebbe portare Guardiola a livello di sponsor, merchandising, introiti, 22 milioni non sono nulla. Ma bisogna avere la voglia e la forza di crederci. Spero che qualcuno lo consigli a Gerry: darebbe una spinta al blasone del Milan“.
Ragionando razionalmente, l’ipotesi appare al momento improbabile. Ma chissà che, un domani, lo scenario dipinto da Carlo Pellegatti potrebbe trasformarsi da sogno a realtà.