Questa sera il Milan giocherà una delle partite più importanti della stagioni, decisiva per la permanenza in Europa
In casa Milan c’è grande apprensione per il match di Champions League in programma questa sera sul campo del Newcastle. Il Diavolo si trova con le spalle al muro in questo girone di Champions League perché non può più sbagliare dopo un percorso complicato (anche per la difficoltà delle avversarie). Questa sera i rossoneri devono vincere per riuscire ad assicurarsi almeno la prosecuzione del cammini europeo, che poi sia Champions oppure Europa League dipenderà tutto dal risultato di Borussia Dortmund-PSG, match nel quale i milanisti tiferanno per i gialloneri tedeschi.
In caso di mancato successo del Milan, significherebbe quarto posto ed eliminazione da tutte le competizioni continentali perché anche solo un pareggio farebbe arrivare i rossoneri e il Newcastle a pari punti in classifica ma chiuderebbero al terzo posto gli inglesi per via della migliore differenza reti generale.
Ravezzani è sorpreso: “Perché a Newcastle non c’è Ibrahimovic?”
La partita di questa sera in terra inglese vale quindi gran parte della stagione. Inoltre, da qualche giorno la società rossonera ha annunciato il ritorno di Zlatan Ibrahimovic che dopo diversi anni in campo passa ad un ruolo dirigenziale. L’ex attaccante svedese avrà infatti un ruolo da collante tra i piani alti del club e la squadra di Stefano Pioli. La sua forte leadership e personalità sarà inoltre un motivo per riuscire a motivare lo spogliatoio nei momenti bui come questo dopo la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta.
C’è però anche chi si domanda come stia prendendo Ibrahimovic questo suo ruolo. Il noto giornalista e presentatore televisivo Fabio Ravezzani si pone questo interrogativo sul suo profilo X: “Milan e Ibra. Onestamente nessuno ha ben chiaro quali saranno i suoi compiti. Lo scopriremo col tempo. Ma se sta lontano dalla squadra non servirà a molto. Non capisco, per esempio, perché non sia a Newcastle oggi in un giorno fondamentale per il Milan”.
Il giornalista milanese si chiede quindi come mai l’ex calciatore svedese non abbia viaggiato con la squadra verso Newcastle per questa fondamentale gara. L’esperienza e la gestione della pressione di un campione come Ibrahimovic avrebbero potuto fare la differenza e magari avrebbe saputo offrire un consiglio ai più bisognosi visto il peso che ricopre nella stagione questo incontro odierno di Champions League.