Newcastle-Milan sarà decisiva per il proseguimento nella competizione per entrambe le squadre. Ma sarà anche la partita dell’emergenza
Domani sera una sfida infuocata attende il diavolo che dovrà disputare il match da dentro o fuori contro il Newcastle United. Ad attendere i rossoneri a Londra ci sarà uno St. James’s Park incandescente che farà di tutto per essere il dodicesimo uomo e trascinare i loro beniamini al successo.
Una partita decisiva che decreterà il proseguimento del cammino in Champions League. Entrambi i team al momento hanno gli stessi punti in classifica e faranno di tutto per cercare di raggiungere la fase ad eliminazione diretta.
Sebbene però sia i Magpies che il Milan avranno il loro destino nelle mani di Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund. Gran parte, del loro futuro dipenderà dalla partita delle altre due del Girone F.
Newcastle-Milan: tante emergenze
Un altro aspetto che accomuna le due rose è l’infermeria piena, difatti sia rossoneri che bianconeri hanno a che fare con una lunga lista di infortunati per parte.
In particolar modo grandi difficoltà per l’allenatore dei padroni di casa Eddie Howe che non avrà a disposizione i suoi due portieri titolari, Pope e Dubravka. Dunque dovrà ricorrere alla terza scelta, Lorius Karius.
Il portiere tedesco ha disputato sin qui soltanto una partita da quando gioca per il Newcastle, ovvero nella finalissima dello scorso anno per la Carabao Cup contro il Manchester United.
Anche in quell’occasione si verificò una situazione verosimile in cui i primi due difensori dei pali erano indisponibili. Così com’è stato la scorsa stagione, anche questa volta l’ex estremo difensore del Liverpool potrebbe difendere la porta dei Magpies per l’incontro più importante dell’anno.
Sicuramente un occasione più unica che rara per il compagno di Diletta Leotta che può approfittare di questa situazione.
Pope non sarà a disposizione a causa di un problema alla spalla mentre Dubravka, come affermato dallo stesso allenatore è ancora in dubbio.
Dunque una situazione molto complicata per entrambi i club domani, in cui i due allenatori dovranno inventarsi delle soluzioni nuove per i loro schemi tattici. Anche Pioli infatti ha a che fare con diversi calciatori indisponibili tant’è che ha dovuto utilizzare Theo Hernandez come difensore centrale, rinunciando alle sue falcate sulla fascia, vero punto di forza del francese.
Il tecnico parmense però potrà contare sul ritorno in campo di Rafa Leao, considerato pronto dall’allenatore rossonero, pronto per poter partire dal primo minuto della gara.