Uno garantisce geometria. L’altro la corsa. In comune hanno l’età, entrambi classe ’85. E da poche settimane la squadra di club: il Milan. Riccardo Montolivo e Antonio Nocerino si contendono una maglia da titolare in azzurro per sostituire l’acciaccato Thiago Motta.
In vista del quarto di finale di domani sera contro l’Inghilterra, il commissario tecnico dell’Italia, Cesare Prandelli, deve sciogliere l’ultimo dubbio, quello, appunto, dell’oriundo del PSG. Le prime indiscrezioni davano per favorito Alessandro Diamanti. Le caratteristiche del trequartista del Bologna, però, inducono a pensare ad un atteggiamento più prudente. I petali della margherita rimasta in mano a Prandelli sono due: Montolivo e Nocerino.
L’ex viola, che poche settimane fa si è legato al Milan, è ideale per una squadra più manovriera in mezzo al campo. Montolivo garantisce intelligenza e piedi raffinati. Prandelli lo conosce bene, avendolo lanciato ai tempi della Fiorentina, lavorando molto proprio per incrementarne le doti in interdizione e il senso tattico del ragazzo. Dotato di un lancio preciso, il neo rossonero potrebbe, tuttavia, patire l’intraprendenza dei centrocampisti muscolari inglesi.
Ecco allora che per fronteggiare Gerrard e compagni potrebbe salire in cattedra Nocerino. Il mediano napoletano spicca per le sue doti da incrontrista, oltre che per la resistenza e la corsa. Se Prandelli deciderà di puntare sul pressing e sulla velocità, allora il centrocampista del Milan si candida ad essere il miglior elemento in rosa che possa rispondere a questi requisiti. Da non dimenticare, infine, la presenza costante di Nocerino in zona-gol: 10 reti in 35 presenze quest’anno con la maglia rossonera.
Insomma, una maglia per due rossoneri, che nei mesi scorsi furono anche protagonisti di un diverbio a distanza. Montolivo, desideroso di lasciare Firenze, si lasciò andare ad uno sfogo: “Io sono ancora qui mentre Nocerino gioca al Camp Nou con la maglia del Milan“. Nove mesi dopo quella maglia è diventata anche sua. Quella azzurra, invece, se la contendono in queste ore. Ma Monto già si sente in clima partita, visto che poche ora fa su Twitter ha cinguettato una strofa dell’inno di Mameli: “Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte…Dai ragazzi…ci siamo…fuori l’orgoglio!”