Il periodo di buio e di difficoltà del Milan non cessa ad arrestarsi. La squadra di Pioli continua a fare i conti con le pesanti assenze, specie in vista della fatale sfida di Champions League.
Continua a piovere sul bagnato dell’asfalto di Milanello. Le condizioni della rosa del Milan non sono di certo le migliori. E l’ipotesi per cui Stefano Pioli si troverò ad affrontare la sfida contro il Newcastle con un esercito ancora decimato, non è per nulla una semplice supposizione.
Notizie positive giungono dall’attacco, dove Rafa Leao potrebbe ritrovare una maglia da titolare dopo poco più di un mese. E se i test dei prossimi giorni non dovessero andare come sperato, avrebbe di sicuro ipotecato un posto in panchina.
Ma l’emergenza più preoccupante, adesso, resta quella in difesa. Il reparto difensivo ha dimostrato più volte in questa stagione di avere delle lacune. Sono solo sei le partite che fino ad ora il Diavolo è riuscito a portare a casa senza subire goal, fra campionato e coppa europea. Un dato che allarma tifosi e allenatore, costretto a cambiare i piani pur di non lasciare scoperta la sua formazione.
In questa ottica rientra la massima attenzione al numero 4 rossonero Simon Kjaer, ancora ai box dopo l’infortuno muscolare che ne ha pregiudicato la convocazione anche contro l’Atalanta. Prosegue il recupero, per il quale importanti – ma non rassicuranti – aggiornamenti sono arrivati.
Milan: il punto sul recupero di Kjaer
Domenica di test al centro sportivo del Milan. Anche per il difensore danese che, però, secondo quanto riportato da SkySport, ha ancora effettuato una seduta di allenamento personalizzata. Sembra destinato a protrarsi ancora a lungo lo stop, con Kjaer che non vede il campo dallo scorso match casalingo contro la Juventus.
Così come era risultato indisponibile, dunque, per l’importante incontro con la Dea, il danese anche contro il Newcastle non ci sarà. E dubbi sorgono, adesso, su una data certa per il recupero.
Resta da sciogliere il nodo su chi potrà così occupare il centro della difesa. Restano, infatti, ancora indisponibili anche Thiaw, Caldara e Kalulu, tutti e tre alle prese con degli infortuni che li terranno lontani dal rettangolo di gioco fino all’arrivo dell’anno nuovo.
Cosa ne sarà, dunque, del centrale di difesa? Stefano Pioli potrebbe trovarsi costretto a spostare Theo Hernandez al centro, in una posizione non naturale ma sicuramente non inedita per il campione francese.
Fino ad ora ha dimostrato di saper svolgere bene il suo compito anche nel nuovo ruolo, ma i tifosi sperano di rivederlo presto sulla sinistra. Solo allora, il Milan, potrà finalmente dire di avere la propria rosa tutta sotto controllo.