In casa Milan si discute molto per l’incredibile serie di infortuni che stanno martirizzando la squadra di Pioli nell’ultimo periodo.
La sconfitta di ieri suona come una mezza condanna per il Milan e il prosieguo del suo cammino in Champions League. I ragazzi allenati dal tecnico Stefano Pioli ora non sono più padroni del loro destino e devono sperare che, oltre alla loro vittoria in casa del Newcastle, nell’ultimo turno il Paris Saint Germain perda sul campo del Borussia Dortmund che però è già qualificato agli ottavi di finale e potrebbe accontentarsi anche di un pari per chiudere il girone in testa.
Uno dei temi che più hanno fatto arrabbiare i tifosi rossoneri nell’ultimo periodo è quello legato agli infortuni muscolari che stanno caratterizzando le ultime gare del Milan. Una grave notizia è infatti quella dell’infortunio di Malick Thiaw che contro il Borussia Dortmund ieri sera è dovuto uscire dal campo al 53′ venendo sostituito da Rade Krunic. Il fatto che Pioli abbia dovuto inserire un centrocampista per giocare in difesa fa capire l’emergenza in cui versa la rosa milanista in questo momento.
Balotelli sugli infortuni del Milan: “I preparatori fanno un gran lavoro, c’è anche tanta sfortuna”
Come di consueto, ai microfoni di TvPlay è intervenuto in diretta Mario Balotelli che ha parlato di molti temi legati al mondo rossonero all’indomani della deludente sconfitta in casa contro il Borussia Dortmund e ovviamente è stato trattato anche l’argomento infortuni.
L’attaccante oggi in forza nella formazione turca dell’Adana Demirspor ha fatto un paragone con la preparazione atletica che c’era quando lui vestiva la maglia del Diavolo: “Quando ero al Milan avevamo MilanLab e facevamo tanti esercizi e preparazione fisica. Io ricordo che non avevamo molti infortuni muscolari. Sicuramente avere dei preparatori sopra la media fa la differenza. Io so che quelli che ci sono oggi stanno facendo un gran lavoro, secondo me c’è anche tanta sfortuna”.
Infine l’attaccante classe 1990 ha commentato il possibile passaggio del turno del Milan che non ha il suo destino nelle proprie mani ma ha spiegato anche i possibili vantaggi dell’Europa League: “Per passare il turno serve una grande squadra che giochi da grande squadra perché giocare in Inghilterra col Newcastle è dura, poi anche un po’ di fortuna. È brutto andare in Europa League quando inizi in Champions, ma a quel punto proverei a vincere l’Europa League, resta pur sempre un trofeo importante”.