Il Milan mette a segno un record negativo. La sconfitta subita in casa non lascia a interpretazioni ed ora la panchina di Pioli trema.
I rossoneri stanno vivendo il loro peggior momento da quando Stefano Pioli si trova sulla panchina del Milan. La sconfitta casalinga, rimediata ieri sera, mette in evidenza delle grandi lacune della gestione di Pioli e vanno a sottolineare in modo marcato la povertà realizzativa dell’ultimo periodo della squadra e, soprattutto, la mancanza dei tre punti.
Milan, il dato dopo l’Udinese
Il Diavolo sta perdendo la sua cattiveria. Il dato è preoccupante per i rossoneri.
La sconfitta casalinga di Pioli, contro l’Udinese, è dura da digerire. Una squadra come il Milan, che lotta per i vertici alti della classifica, non può permettersi questi passi falsi. Soprattutto se in gare casalinghe contro squadre di mezza classifica.
La nuova idea portata in campo dal mister Pioli ieri sera non ha portato a nulla buono. Il peso del duo Giroud Jovic non è esistito, con il secondo che sembra vagare senza uno scopo nel campo, e la tattica palla a Leao e tutti verso la porta non è più accettabile.
Le ultime 6 partite giocate dal Milan, tra Serie A e Champions, portano a dati scoraggianti. Due pareggi, tre sconfitte e una vittoria, quella rocambolesca contro il Genoa, e solamente 3 gol messi a segno in sei gare.
Ancora più preoccupante il dato che vede il Milan perdere a San Siro per due gare di seguito senza mettere a segno neanche un gol, contro Udinese e Juventus. Cosa che non accadeva dal 2012 quando le due sconfitte consecutive portarono all’esonero di Max Allegri.