Il noto giornalista, prima di Napoli-Milan, senza peli sulla lingua si esprime su Rafa Leao, evidenziando i suoi punti deboli.
Non il continuo che ci si aspettava ad inizio stagione per il Milan. I rossoneri nelle ultime gare faticano tantissimo nel trovare continuità, tre punti e soprattutto il gol. Una fase offensiva sterile che con giocatori simili, che Pioli ha a disposizione, non dovrebbe mai esserci. Pochi gol segnati, Giroud a secco da 9 partite, Pioli ora è in discussione e il suo futuro passa già dalle prossime gare.
Ora i rossoneri saranno ospitato al Maradona dal Napoli. Sarà una partita importante che prometterà sicuramente scintille dopo i tanti face-to-face della scorsa stagione tra le due compagini. Napoli Milan potrebbe essere una chiave di svolta per entrambe le squadre, sono dunque chiamati a vincere. Nel Milan, nelle ultime settimane, tra i giocatori più contestati troviamo sicuramente Rafa Leao. Giocatore amato e detestato allo stesso tempo ora deve assolutamente risvegliarsi per le gioie del popolo milanista. Tra i tanti accusatori di Leao oggi c’è anche il giornalista Giancarlo Padovan.
Padovan diretto su Leao, le parole
Il giornalista non ha usato mezzi termini. Il talento portoghese deve cambiare spartito per il bene del Milan.
Leao è un giocatore straripante. Da quando è al Milan la sua crescita è stata esponenziale ma alcuni tratti negativi permangono. Psicologicamente non è sempre lucido e spesso esce fuori dalla partita, ma la sua pericolosità c’è sempre.
Oggi Giancarlo Padovan, giornalista, a Sky Sport ha espresso il suo pensiero su Leao e sul Milan: “Leao non può pretendere di vincere le partite da solo. La squadra deve giocare unita e lui va supportato. Pioli deve essere bravo nel porre le giuste condizioni per Leao e per fargli fare gol, ma deve essere anche lui in grado di rendersi disponibile”, le parole in diretta.
Così si esprime su quello che è il carattere di Leao, il giornalista, evidenziando che va messo nelle giuste condizione ma deve essere per primo il giocatore stesso a volerlo. Infine parla del paragone con Mbappè: “Paragonarlo a Mbappè? Un errore. Magari diventerà forte quanto lui. Deve ancora crescere e c’è margine, ma deve volerlo lui stesso”, ha ancora aggiunto Padovan. Così conclude il giornalista che ripone il futuro di Leao nelle stesse mani del portoghese.