Gli ultimi risultati del tecnico rossonero stanno iniziando a creare dubbi non solo tra i tifosi, ma anche all’interno della società
Le ultime uscite del Milan di Stefano Pioli non si possono certo definire esaltanti: le sconfitte in campionato contro Genoa e Juve, sommata a quella di Champions League contro il PSG stanno facendo preoccupare molto i tifosi rossoneri.
Dopo aver cacciato a giugno i dirigenti Maldini e Massara, la società rossonera si aspettava risposte decisamente più incoraggianti dal proprio tecnico, il quale è stato aiutato con un mercato importante e che ha permesso di rinforzare tutta la rosa milanista. Giocatori come Reijnders, Loftus Cheek e Pulisic sono profili che permetterebbero il salto di qualità di qualunque squadra, ma Pioli sembra ancorato a un sistema di gioco ormai datato e riconoscibile nel nostro campionato, che prevede in sostanza un gioco troppo legato al passato e legato alla stella Rafa Leao.
Per questo motivo la società rossonera guidata da Cardinale potrebbe decidere di esonerare alla fine della stagione Pioli, con la situazione che potrebbe cambiare in corsa se dovessero arrivare nuove sconfitte che potrebbero allontanare i rossoneri dalla zona scudetto.
Marcelo Gallardo è il nome per la panchina del Milan
Sembra passata una vita quando l’attuale tecnico del Milan è riuscito a passare da traghettatore di metà stagione a vero e proprio allenatore rossonero, portando nella bacheca milanista un trofeo prestigioso come lo scudetto che mancava da troppi anni.
Adesso la situazione è cambiata e proprio dopo quello scudetto vinto con tanta fatica, il feeling tra Pioli e la piazza si è piano piano dissolto, a causa di scelte tecniche discutibili come la gestione di Adli lo scorso campionato o il tardo utilizzo di Thiaw negli schemi difensivi, diventato titolare in questa stagione.
Per questo motivo in società sta circolando il nome di Marcelo Gallardo, allenatore che in Sudamerica ha vinto alla sua prima esperienza con il Nacional nel 2011 e che dal 2014 al 2022 ha guidato il River Plate, portando al club 14 titoli in 9 stagioni, diventato il tecnico più vincente del club.
Gallardo non ha mai allenato in Europa ma il ricco palmares intriga il presidente Cardinale, che vede nell’allenatore la figura ideale per portare un’idea di calcio offensiva in cui possano emergere giovani talentuosi da poter eventualmente rivendere sul mercato. Il destino di Pioli sembra quindi segnato, a meno di clamorosi ribaltoni.