Olivier Giroud è già carico per la partita di domani sera contro il PSG. Pungente l’attaccante rossonero contro i parigini.
Grande prova di forza attende domani il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri affronteranno fra poco più di ventiquattr’ore il Paris Saint-Germain di KylianMbappé al Parco dei Principi.
L’avversario più ostico di tutto il girone F, tutto fuorché semplice. Sin qui, il diavolo è stato in grado di raccogliere appena due punti, contro Newcastle e Borussia Dortmund. La sfida arriva dopo la sconfitta in campionato contro la Juventus.
Occasione per trovare la redenzione e scrivere una nuova pagina della storia del club. Nella conferenza stampa della vigilia ha parlato l’uomo più esperto della squadra di via Aldo Rossi, Olivier Giroud.
Milan-PSG: Giroud in conferenza stampa
Nella consueta conferenza che avviene alla vigilia della sfida di Champions League ha parlato anche Giroud che ha suonato la carica ai suoi.
Il numero nove dei rossoneri ha sottolineato l’importanza della sfida sia a livello corale che individuale, dato il suo passato in Francia.
“Partita speciale per me, anche se l’ultima volta mi sono fatto male alla caviglia. Non vedo l’ora di giocare”.
Ha commentato il centravanti transalpino, sottolineando l’emozione personale per questa partita, ricordando però anche di fare attenzione, soprattutto da un punto di vista fisico.
“Ho dato certamente consigli ai miei compagni di squadra, soprattutto ai difensori – ha commentato l’attaccante francese – perché conosco certamente il potenziale offensivo del PSG. Se vogliamo fare una grande partita passa soprattutto per la squadra. Sappiamo che sono bravi ovunque su campo”.
“Io al PSG? Questa domanda mi è stata già fatta”. Ha aggiunto l’attaccante trentasettenne, su un suo possibile passaggio per i parigini. “Il mio sogno era giocare la Premier League, specie per i francesi all’Arsenal. Poi il Chelsea quand’ero piccolo lo seguivo e da piccolo seguivo il grande Milan, quindi in un certo modo il mio percorso era scritto”.
“Il PSG magari in passato ma adesso sono orgoglioso di aver giocato nelle squadre per cui ho giocato ma soprattutto di giocare per il Milan che è una delle grandissime d’Europa e voglio aiutarlo a tornare a farla tornare dove merita”. Ha aggiunto il francese circa la sua posizione attuale con i rossoneri.
“Poi la mia generazione, quella del 1986, ha tifato per il Marsiglia”. Ha detto scherzando in conferenza stampa con una battuta di spirito Olivier Giroud.
“Kylian lo conosco bene, sono 6 anni che giochiamo insieme in Nazionale”. Ha commentato il transalpino circa il pericolo del proprio compagno di Nazionale. “Sappiamo che è uno dei migliori giocatori al mondo e dobbiamo essere focalizzati, concentrati su di lui ma non solo, dato che collettivamente sono molto forti”.
“Cerchiamo sempre di segnare per aiutare la squadra. Contro il Newcastle abbiamo creato molto ma non siamo stati in grado di segnare. Dobbiamo tenere quello spirito, quell’istinto killer”. Ha cercato di motivare così la sua squadra l’attaccante esperto. “Questa frustrazione del non aver segnato ci deve aiutare e spronare”.
“Niente da aggiungere su Kylian. Sappiamo tutti le sue qualità, le mie anche ma non mi piace parlare di me”. Ha aggiunto Giroud, scherzando sulla pericolosità di Mbappé.
“Io voglio sempre mettere la squadra davanti e sono un giocatore di squadra. Quando faccio bene è perché la squadra mi aiuta a fare meglio. Voglio solo parlare della mia squadra, sono orgoglioso di questo Milan anche se non abbiamo preso i punti che dovevamo. Queste prossime due partite saranno toste ma importanti per sperare in una qualificazione agli ottavi”. Ha concluso così la sua conferenza stampa, il classe ’86.