Milan, doccia gelata per Pioli: niente accordo

Si complica l’accordo tra il Milan e uno dei pupilli di mister Pioli: manca ancora l’intesa economica tra le parti e il club ora riflette sul da farsi.

Proseguono la marcia di avvicinamento del Milan in vista del big match di domenica prossima contro l Juventus. A Milanello Pioli lavora su coloro che non sono in giro per il mondo con le rispettive Nazionali. Il tecnico dovrà fare a meno dei  dodici giocatori partiti per rappresentare il proprio Paese ancora per qualche giorno.

L’allenatore rossonero dovrebbe avere buona parte della rosa a disposizione nella giornata di giovedì, a 72 ore dalla grande classica del calcio italiano.

Nel frattempo Pioli conta di svuotare l’infermiera, dove si trovano calciatori imprescindibili per le manovre milaniste. Oltre a Bennacer, ai box dal maggio scorso, il mister spera nel recupero in breve tempo di due fedelissimi del centrocampo come Ruben Loftus-Cheek e Rade Krunic. Assieme a Kalulu e Okafor (le cui condizioni non preoccupano) i due mediani stanno proseguendo nel lavoro al centro sportivo.

C’è fiducia per il ritorno tra i convocati dell’inglese così come per il bosniaco in vista della sfida alla Vecchia Signora. Per quanto riguarda l’ex Empoli filtra più pessimismo riguardo un altro aspetto.

Krunic, condizioni fisiche in miglioramento ma preoccupa un altro aspetto

Come riportato da La gazzetta dello Sport non si è ancora trovata l’intesa tra il club e l’ex Empoliper il rinnovo di contratto, in scadenza nel giugno 2025. È oramai risaputo il legame di fiducia che intercorre tra Pioli e il numero 33, punto fisso della mediana nonostante i numerosi acquisti estivi nel reparto, e la volontà della proprietà di Via Aldo Rossi è proseguire ancora insieme. Al momento non è ancora stata trovata la quadra sotto il punto di vista economico.

In salita la strada per il rinnovo di Krunic
Non c’è ancora intesa tra Krunic e il Milan per il rinnovo – ANSA – spaziomilan.it

Al Milan Krunic percepisce uno stipendio da un milione e mezzo, ma l’entourage ne chiede il doppio per la firma sul prolungamento. La richiesta di tre milioni è però al momento inarrivabile per il Diavolo, che ne offre al massimo due e mezzo. La distanza tra le parti è ancora ampia ma non c’è fretta nel chiudere.

La sensazione è che il distacco tra le due proposte possa essere tranquillamente colmato in quanto la volontà è continuare ancora insieme un’avventura iniziata nell’estate del 2019, quando dopo un’ottima stagione in quel di Empoli la dirigenza rossonera decise di investire sul classe 1993, acquistato assieme al compagno di reparto Bennacer.

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