Il Milan di Stefano Pioli non ha iniziato benissimo la stagione: e le critiche ai rossoneri iniziano a essere pesantissime.
La squadra aveva iniziato molto bene la stagione, con le prime vittorie che erano arrivate con un gioco spettacolare e migliore rispetto alla passata stagione. Poi sono arrivati i primi momenti complessi e i primi risultati non troppo convincenti, anche per il modo di scendere in campo. La squadra non è sembrata più quella delle prime partite e il “colpevole” è stato indicato in Stefano Pioli.
Il tecnico ha provato a inventare un nuovo Milan, più pronto e capace di far male agli avversari in questa stagione, ma non sempre è riuscito nel suo piano in queste prime sei partite.
Milan sotto assedio: l’ex rossonero critica Pioli
Il Milan di Stefano Pioli ha iniziato la stagione per tornare a vincere lo Scudetto. La squadra è stata ampiamente criticata nella passata stagione perché ogni competizione non è andata a buon fine. E quest’annata sembrava essere iniziata meglio, ma poi la sconfitta pesantissima contro il derby e il pareggio negativo contro il Newcastle in Champions League ha riacceso gli animi dei tifosi e degli addetti ai lavori.
La società ha mostrato piena fiducia a Pioli per il presente e per il futuro. Il tecnico è l’unico rimasto della passata stagione e ha anche ricevuto il benestare di Cardinale per collaborare a stretto contatto con Moncada e Furlani.
Demetrio Albertini, ex stella del Milan stellare di qualche anno fa, ha parlato della stagione dei rossoneri e ha criticato pesantemente l’atteggiamento messo in campo nelle ultime settimane. Ai microfoni di Sky Sport, Albertini non ha risparmiato nessuno e, anzi, ci è andato giù pesante.
“Perdere il derby è stato pesante“, ha detto Albertini – “Per uno che è cresciuto nel Milan come me, lo è stato per il risultato, ma anche per la consapevolezza di aver perso l’ennesimo derby“.
Obiettivi Milan? “Il Milan deve essere cosciente che ha ripreso il cammino“. ha affermato l’ex centrocampista che, però, resta non convinto della situazione perché “sicuramente può e deve fare meglio. Il Milan doveva iniziare il campionato come lo ha iniziato, cercando di puntare al massimo. Rimanere tra le prime quattro sarebbe solo un punto di caduta“.
Albertini cerca però di rimanere positivo e di guardare al futuro con più tranquillità. “Fino a prima del derby il gioco era buono, così come i risultati. Il successo contro il Verona penso che sia servito per accantonare il più velocemente possibile il 5-1 subito dall’Inter di Inzaghi“.