Era uno dei giovani più promettenti del Milan targato Carlo Ancelotti: parabola discendente per l’ex rossonero, che ora potrebbe rientrare in pista nella Serie D.
Sicuramente, all’epoca, i tifosi riponevano maggiori speranze su un calciatore come Alberto Paloschi, attaccante che negli anni è riuscito a costruirsi una carriera comunque importante nella massima serie e che, ai tempi delle giovanili del Milan, era considerato come uno dei maggior talenti da tenere d’occhio poi per il futuro.
Paloschi arriva giovanissimo al Milan nel 2002, dove crescerà per ben sei anni nelle giovanili della società rossonera. Percorso seguito in prima persona dall’allora tecnico Carlo Ancelotti, che lo fece esordire all’età di diciotto anni in un Milan-Siena: indimenticabile il suo gol (dopo soli 18 secondi) che valse l’1-0 finale e i tre punti. Un bigliettino da visita niente male, per un calciatore che si è però ritrovato costretto a guardarsi altrove per fare le proprie fortune. Nell’estate dello stesso anno, l’attaccante passò in comproprietà al Parma, dove ha militato per tre anni (totalizzando 16 gol in 58 presenze, vincendo il Premio Silvio Piola nel 2009).
Il Milan, poi, riscattò la metà del suo cartellino nell’inverno del 2011, passandolo prima al Genoa e poi al Chievo (con la medesima modalità). Quest’ultima società ha riscatto in un secondo momento l’intero cartellino, scelta che lo allontanerà definitivamente dai rossoneri. Diverse le squadre cambiate da Paloschi, che ora (da svincolato, ndr) potrebbe ripartire a sorpresa dalla Serie D.
Paloschi pronto a ritornare in campo: c’è la Serie D
Alberto Paloschi era uno dei profili ritenuti più appetibili in orbita Milan nel lontano 2008, ma il calciatore non ha sicuramente rispettato le enormi aspettative, nonostante si tratta di un calciatore che ha saputo incidere in Serie A nel corso degli anni (ben 269 presenze nella massima serie, condite da ben 60 gol e 14 assist).
Dopo la sua ultima esperienza al Siena (club che nella scorsa stagione era in Serie C), Paloschi è rimasto senza contratto a causa delle note e drammatiche vicende societarie dei toscani. Ma in queste ore è arrivata la decisione che potrebbe cambiare tutto: l’ex rossonero, infatti, si sta allenando con il Desenzano, club militante in Serie D. A rivelarlo è La Nazione, secondo cui il calciatore è a un passo dalla firma con quello che sarà, con ogni probabilità, il suo nuovo club. Un nuovo inizio, a 33 anni, per rimettere magari nel mirino il mondo del professionismo e non restare fermo dopo un addio forzato al Siena.