Troppe le critiche ricevute da Rafa Leao in questa ultima settimana e ora Stefano Pioli ha in mente il piano per spegnere ogni voce ‘fastidiosa’.
Il Milan deve uscire dalla crisi che lo ha colpito in questa ultima settimana, cominciata subito dopo il rientro dalla sosta per le nazionali. Nelle prime tre giornate i rossoneri erano primi e a punteggio pieno, includendo anche una vittoria all’Olimpico contro la Roma che, faceva presagire ad uno strapotere della squadra di Pioli sulle antagoniste. Potere che però sembra essere svanito totalmente in men che non si dica, a cominciare dal 5-1 nel derby contro l’Inter, che ha letteralmente ridimensionato il club rossonero.
Già, perchè non è tanto il fatto di aver perso quello che, tra l’altro, sarebbe il quinto derby consecutivo perso nello stesso anno solare, ma è il modo in cui questa sconfitta è arrivata. La squadra ha provato a tenere testa ai nerazzurri fino alla rete di Leao, dopodichè si è dovuta inchinare al dominio assoluto della banda di Simone Inzaghi, unica a punteggio pieno nel nostro campionato e che sembra la candidata indiscussa per ambire alla vittoria dello scudetto. Difficoltà che si sono viste anche nella sfida di ieri contro il Newcastle, dove il Milan non è quasi mai riuscito a rendersi pericoloso.
Leao, tante critiche ma i numeri sono migliorati rispetto allo scorso anno
Questo non è un bene, soprattutto se consideriamo che quella di ieri sarebbe stata la gara più ‘facile’ da affrontare in un girone infuocato. Il Newcastle è, infatti, la squadra meno impegnativa del gruppo Champions, composto, inoltre, da Borussia Dortmund e Paris Saint Germain. Ma a finire nel mirino sono state anche le numerose critiche mosse nei confronti di Rafa Leao per il rendimento visto in queste ultime apparizioni, in cui, secondo alcuni, non avrebbe reso per quelle che sono le sue vere caratteristiche.
Numeri alla mano però, possiamo ampiamente dire che il portoghese fino a questo momento sta facendo molto meglio rispetto alla passata stagione, dato che dopo 4 giornate di Serie A e 1 di Champions ha totalizzato 2 reti e altrettanti assist, contro la sola rete segnata appena 365 giorni fa in campionato, oltre ad una segnata nella massima competizione europea. Dunque, facendo un quadro definitivo, l’unica ‘svolta’ che serve al giocatore è sotto il punto di vista mentale e per questo si è già mosso Stefano Pioli, che ora dovrà essere in grado di riportarlo agli albori.