L’ex centrocampista del Milan, Sandro Tonali, ha parlato ai microfoni di Sky al termine della partita di San Siro con il suo Newcastle.
Il Milan si deve accontentare di uno 0-0 che sta stretto nell’esordio in Champions League contro il Newcastle. I rossoneri a San Siro hanno spesso messo sotto il club inglese creando molte palle gol ma senza riuscire a concretizzare. Tra le fila della squadra britannica era presente anche il grande ex, Sandro Tonali che è stato accolto con grandi applausi e cori da tutto il pubblico milanista.
Tonali nel postpartita non trattiene l’emozione: “Qui è casa mia…”
Al termine dell’incontro Tonali è intervenuto ai microfoni dei colleghi di Sky Sport per commentare la partita. Di seguito le dichiarazioni del centrocampista azzurro che era molto emozionato nel parlare della sua vecchia squadra per la quale ha sempre tifato fin da bambino.
“La giornata della partita è diversa, me la sono goduta tutta, minuto per tutto. È stata lunga ma me la ricorderò per sempre. I cori dei tifosi? Non voglio farmi sembrare bello alla gente però non posso nascondere la mia passione per questa squadra. Non l’ho mai fatto quando stavo a Brescia o al Milan e non lo faccio ora che sono al Newcastle. Sarebbe anche brutto per la gente e anche per me stesso”.
Sul girone più difficile: “Siamo quattro squadre che se la possono giocare, è il girone più complicato. Il primo obiettivo era non subire gol e lo abbiamo portato a termine. Alla fine abbiamo avuto anche una grande occasione per vincerla. Ci siamo difesi bene e compatti, tutti insieme e questa è stata la cosa che ci portiamo a casa stasera”.
Sulla sua valutazione del Milan: “Oltre a essere bello da vedere è difficile giocarci contro. Trovano gli spazi intermedi nel momento in cui li vai a prendere alti, soprattutto nei primi 15 minuti avevamo un modo di andarli a prendere che poi abbiamo cambiato. Questa è la cosa che ci ha creato più difficoltà. Ho visto un grande Milan perché è una grande squadra con grandi giocatori”.
Sulle speranze che aveva di incontrare il Milan: “50 e 50. È difficile, speravo di no e speravo di sì per tornare qua. È stato difficile tornare con un’altra maglia ma nel calcio si fa, sono un professionista. Lo faccio per 90 minuti e poi basta. Mi sono emozionato anche io agli applausi del pubblico”.