Durante la partita contro la Roma, Stefano Pioli e Theo Hernandez si sono resi protagonisti di un battibecco che non è sfuggito alle telecamere
Il primo big match stagionale contro i giallorossi si è concluso nel migliore dei modi per i rossoneri, riusciti infine a strappare i 3 punti grazie ad una prova convincente che conferma il loro stato di forma. Al netto di un’evidente padronanza del campo per gran parte della gara, però, non sono mancati momenti d’incertezza.
In particolare, nei minuti immediatamente successivi all’espulsione di Fikayo Tomori per doppia ammonizione, è sorto un acceso diverbio che ha visto coinvolti Stefano Pioli e Theo Hernandez. Nel post partita, l’episodio è stato raccontato nei dettagli dal giornalista di Dazn Tommaso Turci, presente a bordo campo dall’Olimpico per l’occasione.
Milan, scontro Pioli-Theo durante la sfida con la Roma: il racconto
Al 65° minuto, il tecnico del Diavolo chiama il cambio: fuori Ruben Loftus-Cheek per far spazio a Pierre Kalulu. Una mossa dagli intenti piuttosto evidenti: colmare il vuoto lasciato da Tomori per non lasciare buchi nella retroguardia difensiva.
Al momento della sostituzione, però, Rafael Leao e Theo Hernandez si avvicinano alla panchina. Come ben visibile dalle riprese della nota piattaforma streaming, i due mostrano forti perplessità in merito alla scelta di togliere dal terreno di gioco proprio il centrocampista inglese, tra i migliori in campo nelle fila dei rossoneri fino a quel momento.
Più in particolare, mimando il gesto dei muscoli con le braccia, il terzino francese cerca di far intendere al proprio allenatore che, data la sua imponente fisicità, il n°8 avrebbe fatto comodo in una situazione d’inferiorità numerica. Prontamente, però, arriva la risposta di Pioli, che ricorda al vice capitano come l’ex Chelsea fosse già ammonito e che, pertanto, la sua uscita era volta a scongiurare il rischio di rimanere addirittura in nove uomini.
Inizialmente, Theo non sembra cogliere tali spiegazioni e, imperterrito, continua a protestare. A quel punto, interviene da mediatore l’attaccante portoghese che, avendo compreso le parole del tecnico, le riferisce al compagno di squadra. Gli animi si sono così placati e, infine, l’arbitro Rapuano ha potuto far riprendere il gioco.
Al netto dell’evidente nervosismo mostrato dai protagonisti, comprensibile data la situazione di dominio fino a quel momento, la vicenda lascia intendere come, anche sulle questioni di campo, i big dello spogliatoio rossonero e l’allenatore ci tengano ad avere una comunicazione schietta fra loro, in modo da comprendere le rispettive opinioni e agire di comune accordo.