La Curva Sud del Milan rompe il silenzio e si espone sull’operato della nuova dirigenza rossonera in chiave calciomercato: il comunicato del responsabile della Curva.
Giugno è stato uno dei mesi più particolari della storia recente del Diavolo, tanti, per qualcuno troppi, gli addii di figure importanti all’interno di Milanello. Dal saluto di Zlatan Ibrahimovic, in un San Siro in lacrime, passando per il licenziamento senza troppe spiegazione della leggenda rossonera per eccellenza, Paolo Maldini, per arrivare alla clamorosa cessione di Sandro Tonali, milanista vero e beniamino dei tifosi.
Immediate e dure le proteste dei tifosi rossoneri contro la nuova dirigenza, rea di voler sradicare l’anima al Diavolo, affidandosi a dati e statistiche per l’acquisto di nuovi calciatori senza tener conto di quanto certi sentimenti possano essere più importanti di un gol e un assist.
Un paio di mesi dopo la situazione è stravolta, Furlani e Moncada avevano predicato calma, chiesto tempo per lavorare, e il Milan è l’indiscussa regina del calciomercato estivo. Ufficiali Sportiello, Romero, Okafor, Loftus Cheek, Reijnders e Pulisic, praticamente ufficiale Chukwueze. Sette nuovi acquisti, tutti importanti e mirati, a fronte della “sola” cessione di Tonali.
La Curva Sud del Milan, che non ha mai criticato l’operato di Cardinale, aspettando i primi risultati, si è espressa tramite il suo portavoce, Luca Lucci.
IL COMUNICATO DEL PORTAVOCE DELLA CURVA SUD
Una sorta di rivincita per il tifo organizzato rossonero, attaccato dal resto della tifoseria che si aspettava numerose proteste contro la società, soprattutto dopo l’esonero di Maldini e la cessione, seppur a cifre a dir poco elevate, di Sandro Tonali al Newcastle.
Il messaggio di Lucci su Instagram: “#In #out Bla… bla… bla… Curva qua… Curva là.. contestate… fate… dite… forse con oggi vi tapperete quella bocca, pseudo milanisti “tifosotti” perché solo una cosa è certa che un Milan che si muoveva così bene sul mercato non lo vedevamo da anni”. Poi l’analisi sui colpi di Furlani e Moncada: “Innesti mirati, giovani promettenti, campioni con esperienza europea, un mercato che finalmente non vede andare via i suoi gioielli a zero ma anzi monetizza più del dovuto per quanto possa essere un dispiacere“. Ovviamente Lucci ha sottolineato l’importanza di aspettare il verdetto del campo, solo lì si vedranno i frutti del mercato portato avanti dalla nuova proprietà.
Stefano Pioli non ha scuse e questo Milan, considerando gli investimenti fatti, dovrà puntare alla seconda stella, trascinata dai tanti giovani, da giocatori d’esperienza e, soprattutto, da Rafa Leao.