Reijnders è finalmente sbarcato al Milan, rilasciando un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove ci parla di lui e del club in cui è approdato.
Tijjani Reijnders è già a Los Angeles con il resto della squadra rossonera per partecipare alla tournée pre-campionato che il Milan svolge abitualmente. Sfruttando i momenti “liberi”, l’olandese ha rilasciato un’intervista che lascia molti punti di riflessione.
Le parole di Reijnders
“Sono impressionato, dal primo giorno. Ho capito subito di essere in un grande club, diverso dalla dimensione dell’AZ Alkmaar a cui ero abituato. Da piccolo ho sempre visto il Milan in tv, da solo o assieme a mio papà, ho sempre saputo che il Milan era un grande club”, ha affermato inizialmente il centrocampista olandese, che dunque ha sempre apprezzato il Milan, da quando era poco più di un bambino ed affermando inoltre di voler vincere una Champions ed almeno uno Scudetto in rossonero.
“A me piace giocare da numero 8, da mezzala. La cosa che faccio meglio è essere un giocatore box to box, efficace difensivamente e nell’altra metà campo. Mi piace aiutare a costruire il gioco, essere un giocatore creativo”. Reijnders dunque ci ha lasciato uno spunto molto importante su quale sarà eventualmente la sua posizione in campo.
“Pressione dopo l’addio di Tonali? Zero. Sinceramente non avverto pressione, voglio essere me stesso dentro e fuori dal campo”. Il fatto di non subire la pressione è un gran punto a vantaggio dell’olandese, che dovrebbe permettergli di adattarsi più velocemente in un club storico come il Milan.
Infine, Reijnders ha parlato anche dell’interesse del Barcellona verso di lui, manifestato quando l’affare con il Milan era praticamente in chiusura. A quel punto, ha preferito mantenere la parola, ma soprattutto era convinto del progetto di Pioli e Moncada.