Reijnders, nuovo acquisto del Milan, si è raccontato nella prima conferenza stampa ufficiale col suo nuovo club. Le parole dell’olandese!
L’ex AZ è l’ultimo arrivato nella campagna acquisti dei rossoneri. Milan sempre più al centro del mercato della Serie A dopo l’uscita di Tonali. Loftus-Cheek, Pulisic, Sportiello, Reijnders sono i primi rinforzi arrivati a Milanello nelle ultime settimane. La società continua a trattare nuovi calciatori utili al progetto. Si attende l’arrivo di almeno una punta ed un’ala destra, ma chissà se si fermerà qui o andrà alla ricerca di altri affari sulla piazza.
Oggi è il giorno della prima conferenza stampa ufficiale con la sua nuova maglia per Tijjani Reijnders. L’olandese arriva direttamente dall’AZ per una cifra relativamente importante (intorno ai 20 milioni). Per lui un contratto di 5 anni ad 1,6 milioni a stagione. Vestirà la maglia numero 14 e sarà il fulcro del centrocampo della squadra in questa stagione.
Milan, Reijnders si presenta
Il quasi 25enne (29 luglio) ha parlato in diretta su Milan TV e sui canali Youtube e Twitch della squadra. Vari gli argomenti interessanti toccati dal calciatore.
Reijnders ha iniziato parlando delle sue prime impressioni e dei primi giorni a Milano:
Sono molto contento, ho parlato coi miei compagni di squadra che mi hanno dato il benvenuto. Sono molto contento di tutto ciò.
Sulla storia degli olandesi del Milan:
Naturalmente quando ero giovane ho visto questi calciatori. Sono stati fantastici. Quello che hanno fatto per il club è incredibile. Sono stati grandissimi calciatori, ma non posso paragonarmi a loro. Spero di fare cose molto positive per il Milan ed il club.
Si è espresso anche su che tipo di giocatore è in campo:
Sono un moderno centrocampista, un tuttofare, un jolly. Posso giocare in un ruolo difensivo anche se sono adatto all’attacco più che alla difesa. Creerò occasioni per i miei compagni. Ho parlato con Moncada e con Pioli. Mi hanno spiegato cosa si aspettavano da me rendendomi la scelta più facile. Sono orgoglioso di giocare per questo club.
Sull’inserimento nel nuovo campionato:
La posizione è più libera e posso focalizzarmi sulla parte tattica, posso rendermi più completo in Italia.
Sulle richieste di Pioli nel ruolo in campo:
Pioli vuole giocare con due centrocampisti offensivi e vuole che giochi sulle retrovie per assistere nel miglior modo possibile i compagni.
Sull’amichevole di oggi ed il confronto con Loftus-Cheek:
Non penso che abbiamo uno stile di gioco simile, ci sono delle differenze. Lui ha un tiro molto forte. Io sono più creativo, mi concentro nel dribbling. Sono in fase di allenamento ed oggi non giocherò.
La decisione del club per l’olandese è stata semplice. La sua crescita ed il rapporto con i compagni gli hanno dato questa grande opportunità:
Prima di decidere mi sentivo apposto e completo come giocatore a centrocampo. Ho migliorato la fiducia in me stesso e lo devo anche ai compagni che mi hanno dato la possibilità di accelerare le mie operazioni.
La scelta del passaggio in Italia non è stata immediata Tijjani che si è dovuto confrontare con alcuni compagni:
Ho parlato con diverse persone, uno in particolare che mi ha parlato di quanto sarebbe stato bello giocare qui in Italia e questa opportunità mi avrebbe dato la chance di crescere in un club strepitoso.
Il 24enne ha ribadito più volte le sue caratteristiche tecniche, spicca la voglia di creare occasioni:
La mia caratteristica principale è di creare occasioni. Mi piace il dribbling. Farò meglio che con la mia squadra precedente. Seedorf l’ho molto ammirato, ma è difficile fare confronti con altri giocatori.
Tijjani Reijnders si è detto curioso di giocare con i suoi nuovi compagni:
Ho osservato il Milan nell’ultima stagione: Rafael Leao ed Hernandez sono giocatori con cui mi piacerebbe giocare. Non vedo l’ora di iniziare a farlo.
Il Milan nella carriera dell’olandese è un passo in avanti, ne è a conoscenza e grato allo stesso tempo:
Un passo avanti per crescere e migliorarmi come giocatore. Penso che sarà una svolta per il mio sviluppo. Voglio vincere dei titoli.
Il centrocampista si è detto pronto a prendere le responsabilità sui piazzati:
Lo faccio in allenamento, mi alleno per questo. Calciare come Pirlo è qualcosa che non tutti sono capaci di fare, ma lo farò a modo mio.
Il paragone con le “golden delicious reijnders” (mele dolci dorate) e cosa lo affascina del campionato:
Spero proprio di essere come le mele. Non ho paura di fare errori, voglio avere fiducia del mio gioco sul campo e ve lo dimostrerò. Mi giocherò la faccia e cercherò di fare il meglio possibile.