A partire dalla stagione 2024/25, entrerà in vigore la riforma della Champions League, la quale apporterà diverse novità che coinvolgeranno anche i club italiani che fanno parte della Serie A.
Novità anche in Serie A, con il quinto posto che assumerebbe un’importanza maggiore, in quanto quest’ultimo potrebbe assicurare la qualificazione alla Champions League.
Il quinto posto in Serie A potrebbe valere la qualificazione alla Champions League
A partire dalla stagione 2024/25, la Champions League aumenterebbero dunque le squadre ammesse alla competizione, si pensa all’ammissione di un numero compreso tra i 32 ed i 36 club . Ciò significa che saranno assegnati quattro posti aggiuntivi per la fase a girone unico del torneo.
La UEFA sta adesso lavorando per stabilire i diversi criteri secondo i quali verranno assegnati tali posti aggiuntivi. Il disegno attuale sarebbe quello di assegnare in primis un posto aggiuntivo alla federazione che si trova al quinto posto nella lista di accesso UEFA per il ciclo 2021-2024, basata sul ranking dei Paesi UEFA.
A seguire, un altro posto spetterà ad un campione nazionale: l’idea è quella di organizzare un’estrazione che possa coinvolgere dalle quattro alle cinque squadre qualificate attraverso il “percorso Campioni“, il quale, di conseguenza, subirà alcune modifiche, con la rimozione del turno preliminare.
Gli ultimi due posti saranno invece assegnati alle due federazioni il cui club affiliato avrà ottenuto la migliore performance collettiva nella stagione precedente delle competizioni UEFA per club, basata sul ranking dei club delle federazioni per quella stagione.
L’impatto sui club di Serie A
Tale riforma avrà indubbiamente un impatto sui club italiani non indifferente. Infatti, qualora le squadre facenti parte della Serie A dovessero ottenere la migliore o la seconda migliore performance collettiva nella stagione in corso, il quinto posto in classifica assicurerebbe al corrispondente club l’ammissione ala Champions League dell’anno successivo.
Un cambiamento simile rappresenterebbe dunque una novità di spicco per il calcio italiano, in quanto darebbe la possibilità di avere accesso alla competizione più prestigiosa d’Europa, senza dover necessariamente vincere il torneo o l’Europa League. Inoltre, se si ci sofferma a riflettere sul fatto che il calcio italiano ha ottenuto la seconda migliore performance (in termini di punti conquistati nella stagione corrente), posizionandosi subito dopo i club inglesi, non sarebbe una sorpresa se l’Italia guadagnasse un posto aggiuntivo nella fase a girone unico della nuova Champions League.