Proprio oggi a Milanello inizierà la stagione 2023/2024 del Milan e fra i giocatori presenti molti saranno probabilmente con le valigie al seguito.
Il futuro di Divock Origi sembra essere sempre più lontano dal Milan. Il classe ’95 nei suoi anni al Liverpool ha fatto scorpacciata di trofei e successi anche se in un ruolo marginale nelle gerarchie di squadra, prendendo esempio da fuoriclasse come Salah, Manè e Firmino, bandiere vere e proprie della rosa del Merseyside.
L’anno scorso il suo arrivo in rossonero, in veste di svincolato dal Liverpool, fece sognare molti tifosi milanisti che ricordavano molto bene le qualità della punta belga in Premier League.
Tra i ricordi più vividi della sua carriera ai Reds c’è sicuramente la sua rete decisiva in finale di Champions contro il Tottenham, e tutto poteva lasciar pensare come un giocatore del genere potesse essere un valore aggiunto alla rosa di Pioli.
Purtroppo però le aspettative verso l’attaccante sono state presto disattese, in quanto, il belga durante questa stagione non ha saputo ambientarsi al meglio, mostrandosi impacciato e appesantito nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa, mettendo a segno solo 2 gol in 36 gare.
Per via di ciò il Milan ha deciso di metterlo nella lista delle cessioni, con l’idea ricostruire un reparto offensivo da pochi gol capitanato da Olivier Giroud, che quest’anno compirà la bellezza di 37 anni.
Il belga in queste prime settimane di calciomercato ha ricevuto l’interesse da parte di alcuni club, che hanno sondato il terreno per aggiudicarsi l’attaccante rossonero, ma le sue intenzioni in queste trattative sono sembrate sempre le stesse: vuole rimanere al Milan.
Una suggestione araba potrebbe portare alla cessione
Dopo il suo accostamento al West Ham, prima come cessione diretta, poi come pedina di scambio per arrivare a Gianluca Scamacca, l’attaccante ex Liverpool avrebbe ricevuto anche un’importante offerta dall’Arabia Saudita.
Anche questa pista purtroppo sembra destinata a naufragare, in quanto, il giocatore vorrebbe ancora dimostrare in Europa il suo vero valore, portando soddisfazioni a un club di caratura importante, e perché no, proprio il Milan.
Davanti a queste trattative Origi resta impassibile, dentro di lui brucia incandescente l’istinto di voler dimostrare a tutti il suo vero valore, che dopo una prima stagione difficile in Serie A, sembrava essere svanito di colpo.
Il Milan, dopo un anno, sembra già non voler più aspettare il giocatore, che, insieme a Messias e Rebic, potrebbe essere tra gli indiziati a lasciare Milanello già questa estate cercando fortuna in altri club europei.