Il colpo di calciomercato per il Milan rischia di bloccarsi sul più bello: c’è un problema di natura fiscale che allontana a sorpresa la fumata bianca.
Un Milan letteralmente scatenato quello che i tifosi stanno avendo modo di vedere sul mercato. In queste ore il club rossonero ha definito l’operazione con il Chelsea per Christian Pulisic: l’attaccante statunitense presto si unirà alla società milanista, dopo che le parti hanno raggiunto la fumata bianca dopo un lungo inseguimento. Continua così l’opera della dirigenza rossonera per rinforzare l’organico che sarà a disposizione nella prossima stagione al tecnico Stefano Pioli, che spera di contare su una rosa completa già prima dei primi impegni in pre-season.
A tal proposito, la dirigenza continua la caccia all’acquisto. Con l’addio di Zlatan Ibrahimovic, che ha detto addio al Milan e al calcio giocato poco più di un mese fa allo stadio San Siro, si rende necessaria la caccia a un nuovo attaccante, considerando anche che Divock Origi lascerà con ogni probabilità i rossoneri. Per l’attacco, c’è un nome che stuzzica particolarmente la fantasia della squadra mercato del club, ma anche dei tifosi che sperano quanto prima di accogliere il nuovo rinforzo che andrà a coadiuvare Olivier Giroud. Non mancano, però, gli imprevisti che possono complicare e non di poco l’affare: scopriamo insieme tutte le ultime novità.
Problema per Alvaro Morata: cosa è successo
Si tratta di Alvaro Morata, attaccante accostato con forza in questi ultimi giorni al Milan come possibile rinforzo per l’attacco al posto di Zlatan Ibrahimovic.
L’ex Juventus potrebbe tornare in Serie A e garantire alla formazione di mister Stefano Pioli un rinforzo di esperienza e che ha grande abitudine a determinati palcoscenici. Lo sa bene la società, che è pronta ad approfondire la questione; c’è, però, un problema che rischia di incrinare (forse, in maniera anche decisiva) la trattativa.
Secondo quanto riportato dal giornalista esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ai microfoni di Sky Sport, i rossoneri non potranno usufruire del Decreto Crescita (benefit di natura fiscale, ndr), perché lo spagnolo non ha trascorso i due anni richiesti fuori dall’Italia. Requisito non soddisfatto, in quanto lo spagnolo ha detto addio alla Juventus soltanto un anno fa. Servirà dunque un sacrificio anche al lordo se il Milan vuole mettere le mani su Alvaro Morata: vedremo, in ogni caso, quale sarà la contromossa del club di fronte a questa problematica. In ogni caso, il club rossonero continua a spingere forte col piede sull’acceleratore sul mercato.