Pippo Inzaghi e il Milan, una bellissima storia d’amore. L’ultima rivelazione di Adriano Galliani fa emozionare i tifosi rossoneri.
Quella tra Pippo Inzaghi e il Milan, senza ombra di dubbio, può definirsi una bella storia d’amore. Undici stagioni, 300 partite e ben 126 gol con la maglia rossonera per SuperPippo. Oltre alle statistiche personali, però, c’è di più: due Champions League, la prima conquistata battendo in finale la Juventus e la seconda vinta grazie ad una sua doppietta nella rivincita ad Atene contro il Liverpool; un Mondiale per Club, due scudetti, due Supercoppe UEFA e tanto altro.
Come in ogni storia d’amore, ovviamente, non sono mancati i momenti difficili. Inzaghi ricorderà per sempre la tragica – sportivamente parlando – notte di Istanbul, come non potrà dimenticare il momento dell’addio. Un “saluto burrascoso”, almeno a sentire le parole dell’ex centravanti che ha confessato di aver smesso nel lontano 2012 per una sorta di imposizione da parte di Max Allegri alla società. Questo però non toglie che l’amore tra Inzaghi e il Milan molto probabilmente non svanirà mai. Come non morirà mai il rapporto di stima che lega l’attuale tecnico della Reggina ad Adriano Galliani. Proprio l’ex amministratore delegato rossonero ha rivelato un particolare sull’arrivo di Inzaghi al Milan.
Galliani: “Inzaghi per il Milan accettò stipendio più basso”
Quello di Filippo Inzaghi rappresenta uno degli acquisti più onerosi dell’era Berlusconi. L’attaccante piacentino fu prelevato dalla Juventus per circa 70 miliardi di lire. Una cifra esorbitante per gli standard dell’epoca, che però a posteriori è da ritenere come un investimento fruttuoso.
Adriano Galliani, che all’epoca trattò con la Juventus e con lo stesso Inzaghi per portare il centravanti a Milano, racconta qualche dettaglio in più. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato del Monza nel corso della presentazione dell’autobiografia di Inzaghi: “Tra noi e la Juve ballavano 10 miliardi, a quel punto Pippo decise di rinunciare a questi soldi e noi potemmo colmare la distanza con i bianconeri“.
L’ex amministratore delegato del Milan ha poi proseguito così: “Venendo al Milan, quindi, ha guadagnato meno però in compenso ha avuto la fortuna di vincere Champions League e Mondiale per Club“.
Galliani ha poi chiosato raccontando, a modo suo, un momento particolarmente concitato che ha coinvolto anche Inzaghi: “Ricordo quando Shevchenko va sul dischetto contro la Juventus in finale di Champions e vedo Pippo stirato a terra: è stato il momento più difficile della mia carriera calcistica“.