Ibra saluta il Milan: “La mia seconda famiglia, sono Superman ma ho un grande cuore”

Al termine della gara casalinga che ha fatto trionfare il Milan per 3-1 sul Verona, costringendolo allo spareggio con lo Spezia, Ibra si è lasciato andare nella conferenza stampa del suo addio.

Prima elogia casa Milan per tutti questi anni insieme:

“Con il Milan poi c’è troppa emozione, la prima volta mi ha dato felicità, la seconda amore. Mi hanno fatto sentire a casa dal primo giorno. Abbiamo vinto, l’avevo promesso. è tutto passione e mentalità, questa squadra è diventata come la mia seconda famiglia“.

L’emozione di Ibra e i complimenti ai compagni del Milan

“Da due figli a casa ne avevo altri 25. Era una situazione con grande responsabilità, il mister me l’ha data, io l’ho presa e l’ho fatta mia per arrivare dove siamo arrivati. Penso che possono migliorare ancora di più, sono pronti per portare avanti questo club e fare ancora altri successi. In campo guardavo loro per cercare la forza per parlare, ma piangevano tutti“.

Ibra addio milan

E infine si mostra autoironico davanti alle proprie fragilità:

“I tifosi piangevano, mia moglie piangeva. Ho deciso di guardare in giro velocemente per trovare la forza, ma avevo troppa emozione. Tanti pensano che Ibra è Superman, sono Superman ma ho un grande cuore. Chi mi conosce lo sa”.

Si chiude così una grande pagina di calcio, di un uomo che ha sempre dato tutto per le maglie che ha vestito senza mai fare un passo indietro.

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