La settimana appena conclusa è stata certamente dominata dall’inizio della competizione continentale in Polonia ed Ucraina. Ed è proprio da questo argomento che partiamo anche per analizzare la settimana rossonera, attraverso una disamina della prestazione dei milanisti scesi in campo nel match contro la Spagna.
L’unico da analizzare, visti i soli 4 minuti giocati da Nocerino, è Cassano. Il barese ha disputato una buona partita, certamente non una delle migliori, ma assolutamente al di sopra della sufficienza, se si considera che nel primo tempo le occasioni migliori sono passate tutte dai suoi piedi e le giocate più sopraffini le ha regalate lui. Chiaro che non poteva resistere per 90’, Prandelli lo ha sostituito al 64’, e il fatto che fosse esausto la dice tutta sull’impegno profuso. Sicuramente molto meglio del compagno Balotelli.
Sul fronte mercato, ancora poco o nulla di concreto, e molte, moltissime chiacchiere. Tra le notizie concrete, c’è un altro addio a centrocampo, quello di Mathieu Flamini, che non ha accettato la proposta di rinnovo di un milione e mezzo di euro offertagli da Galliani. L’addio del francese, a questo punto, apre diversi scenari di mercato a centrocampo, che vanno dal riscatto di Aquilani al possibile arrivo di un altro centrocampista di quantità e qualità. Staremo a vedere, senza fretta.
Per quanto concerne il reparto arretrato, la ricetta è sempre la stessa, prendere buoni giocatori che costino poco. L’obiettivo principale rimane Acerbi, che, nonostante le dichiarazioni di Preziosi, è molto vicino a vestire la maglia rossonera. Altri nomi che sono circolati in questa settimana sono la vecchia fiamma di Allegri, Astori, e Zapata, che quasi certamente lascerà il Villareal per tornare in Italia. Resta sempre caldissima, inoltre, la pista Silvestre, per il quale il Milan non intende mollare la presa.
Riguardo l’attacco, il nome forte dello scorso mercato invernale, Tevez, sembra aver chiuso definitivamente le porte, sottolineando di stare bene al City. Se poi sono vere le smentite sull’incontro tra Berlusconi e lo sceicco Al Maktoum, di cui tanto si è parlato questa settimana, trovare i contanti per investire sul mercato per un top player sarà davvero molto difficile.
Il mercato in uscita, invece, ha registrato un certo allentamento nella corte a Thiago Silva, a cui, però, ha fatto da contraltare la super offerta del PSG per Ibrahimovic. Il club parigino avrebbe messo sul tavolo della società di via Turati la consistente cifra di 40 milioni di euro. La notizia, tuttavia, è stata subito smentita dallo stesso Ibra, il quale ha sottolineato di stare benissimo al Milan e di non volersi muovere dal capoluogo lombardo, e dall’allenatore dei transalpini, Carletto Ancelotti, che ha dichiarato che lo Svedese non rientra nei suoi progetti.
Un’ultima parola sulla favolosa stagione dei ragazzi della Primavera, stagione che doveva essere di transizione e che invece si è conclusa soltanto per colpa di un gol al 122’ della semifinale contro l’Inter, che ha poi conquistato il titolo. La squadra di Dolcetti ha disputato un girone eccellente e ha poi sfoderato due grandissime prestazioni contro Juventus e Inter, battendo la prima e perdendo contro la seconda soltanto per una questione di “dettagli”. I giovani rossoneri, quindi, hanno dimostrato di avere classe da vendere e di poter costituire una fonte dalla quale la prima squadra potrà, in un futuro molto prossimo, attingere a piene mani.