Il Milan è sceso in campo a Bologna in una versione ampiamente rimaneggiata: ben 10 i cambi effettuati dal tecnico rossonero Stefano Pioli rispetto al successo di mercoledì contro il Napoli in Champions. Scopo di tale scelta è stato quello di preservare le energie dei suoi per la gara di ritorno contro gli azzurri di martedì prossimo.
Ha reso il conto di questa scelta proprio Pioli ai microfoni di Dazn al termine della gara, pareggiata poi per 1-1 dai suoi. Di seguito quanto riportato:
Pioli recrimina: “C’erano due rigori per il Milan”
La partita l’abbiamo fatta, non dovevamo subire quel gol così. La partita l’abbiamo fatta con aggressività, abbiamo creato tanto ma non siamo stati così precisi nelle situazioni che abbiamo creato.
Turnover? Tutti sono stati molto bravi e attenti, poi chiaro che non possiamo essere soddisfatti per il risultato. Dispiace perdere quest’opportunità in campionato.
Episodi? C’erano due rigori, per il fallo di mano del secondo tempo mi chiedo: perché tutti abbiamo visto rigore? La dinamica diceva fosse un fallo da rigore. Poteva almeno andare al VAR a rivederlo. Dispiace perché i ragazzi hanno fatto di tutto per vincerla.
Ci aspettavamo un atteggiamento diverso dal Bologna, giocano in modo più aggressivo. Abbiamo sviluppato bene tante situazione ma ci è mancato spesso il guizzo finale. Dispiace perché non mi è piaciuto assolutamente il gol subito, dovevamo difendere diversamente lì.
Napoli? Qualcosa ci può frullare nella testa. Possiamo ripetere alcune cose viste nelle altre partite. Abbiamo un vantaggio, ci aspettiamo grandi difficoltà ma possiamo fare una grande gara.
Turnover in vista del Napoli? Credo che un allenatore debba valutare tante situazioni. Quest’anno spesso abbiamo pagato l’impegno di Champions in campionato, a volte viceversa. giocare tre partite in sei giorni è difficile. Ho scelto di far giocare giocatori con più energie. Ho pensato fosse la soluzione giusta sia per la partita di oggi che di martedì. Abbiamo giocato mercoledì sera e sono passate 72 ore. Ho a disposizione un gruppo forte, ho grande fiducia anche nei confronti di chi gioca meno e che anche oggi si sono fatti trovare pronti.