La stagione del Milan continua a viaggiare sulle montagne russe, fra una buona Champions League e un campionato balbettante. I rossoneri da inizio anno hanno fatto molta fatica e, dopo un periodo di leggere ripresa condito dalla vittoria contro il Tottenham, hanno racimolato solo un punto nelle ultime 3 in campionato.
Ci si chiede quindi ciò cosa significhi per il club rossonero in un anno che doveva essere quello della conferma dopo il titolo vinto lo scorso anno.
Milan, che crollo: i dati della svalutazione
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, questa stagione fatta di alti e bassi ha portato ad un crollo nel valore della rosa rossonera: rispetto ad inizio stagione, questo è calato di ben 137 milioni.
Il calciatore più svalutato è ovviamente Rafael Leao, a cui bisogna aggiungere anche il fattore del contratto in scadenza nel 2024 per cui manca ancora l’accordo. Per lui, dai 150 milioni del 2022 si è passato ai 70 milioni di quest’anno.
Molto sceso anche il valore dei due difensori centrali Tomori (da 50 a 30 milioni) e Kalulu (da 30 a 20 milioni), passati dall’essere degli autentici baluardi nella scorsa stagione a simboli delle difficoltà rossonere quest’anno. Ovviamente, il deprezzamento è enorme anche per alcuni degli acquisti della scorsa estate che non hanno rispettato le attese: De Ketelaere (da 35 a 20 milioni), Origi (da 12 a 5 milioni) e Adli (da 10 a 5 milioni).