Questa sera si sfideranno Inter e Milan, che daranno vita all’attesissimo derby di Milano. L’ex rossonero è intervenuto su La Gazzetta dello Sport per dire la sua.
Alexandre Pato ha vestito la maglia rossonera dal 2007 al 2013 e ha avuto l’opportunità di vincere uno Scudetto nella stagione 2010/11.
Il brasiliano ha condiviso lo spogliatoio con campioni del calibro di Maldini e Cafù, di cui ha un ricordo indelebile: “Nel mio spogliatoio c’era un discreto numero di leggende… Avevo la fortuna di vedere Maldini allenarsi al 110% tutti i giorni. Arrivava prima e faceva lavoro extra. Ibra lo stesso, Cafù uguale. Quindi più che parlare per capire la strada giusta bastava osservare“.
Per quanto riguarda la crisi attuale del Milan invece: “Posso solo dire che se usi lo stesso atteggiamento dell’anno scorso non va bene. A volte la gestione che segue le vittorie è più complicata di quando non vinci. Comunque sono sicuro che Pioli riaccenderà la luce”.
Pato interviene anche sulla situazione che riguarda il rinnovo di Leao. “Deve fare ciò che sente col cuore perchè a volte hai troppe persone intorno che ti dicono cosa fare. Leao comunque al Milan ha casa, ha tutto ciò che gli serve”.
Derby, Pato ricorda i suoi gol
Il brasiliano dice la sua anche sul derby, una partita sulla quale ha lasciato il segno più volte durante il suo periodo in maglia rossonera: “Pensi tutta la settimana a quello, prima della partita a me formicolava la pancia e quando segni l’unica cosa che ti viene in mente è: ‘Mamma mia quanto è bello'”.
Pato parla anche di De Ketelaere, il centrocampista belga arrivato in estate che ha faticato ad inserirsi nei meccanismi del Milan: “Quando arrivi al Milan, specie se sei giovane, a volte è complicato ingranare subito. Io credo che lui, assieme al Milan, vivrà un febbraio di rinascita”.
Pato è alle prese con il recupero da un brutto infortunio, l’ultimo di una lunga serie che ha purtroppo influenzato in negativo la sua carriera. Il brasiliano però sembra motivato a recuperare e apre ad un possibile ritorno in Italia.
“Sono contentissimo per il Monza. Berlusconi e Galliani sono sempre nel mio cuore. Avevo parlato già con loro ma in Serie B non sono permessi extracomunitari. Magari ora che sono in Serie A mi arriverà un loro messaggio…“
Francesco Buffa