Il giocattolo Milan comincia a scricchiolare.
La squadra che la passata stagione conquistava lo scudetto grazie alla ricerca di giovani e acquisti mirati si ritrova ora in una situazione intricata, e non solo sul campo.
La trattativa sfumata per Zaniolo evidenzia il momento difficile anche a livello societario per i rossoneri.
Il club ha avanzato l’offerta 20/25 milioni per il numero 22 giallorosso, nettamente sorpassata dalla proposta di 35 milioni più 10% sulla rivendita arrivata a Friedkin dal Bournemouth.
Segno di un budget molto limitato, dovuto anche ad investimenti avvenuti in estate che non hanno ancora portato i frutti sperati (vedi De Ketelaere). L’undici “tipo” di Pioli vede gli stessi artefici dello scudetto che, complici anche le fatiche post-Mondiale, cominciano a stentare.
Milan, mercato di gennaio fermo: difficile anche l’arrivo di Ziyech
Nelle ultime settimane si era parlato di un possibile interessamento di Maldini per Hakim Ziyech.
Dopo le vicende legate a Zaniolo, il marocchino è diventato una possibile alternativa all’esterno della Roma.
L’ex Ajax è ai margini del progetto di Potter e il Chelsea lo valuta non meno di venti milioni, cifra che si avvicina a quella offerta a Tiago Pinto per l’azzurro.
In base a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, quello di Ziyech è un profilo gradito dalla proprietà rossonera: il nodo principale rimane l’ingaggio di sei milioni, che potrebbe però usufruire del decreto crescita.
Trattativa che rimane molto complicata per un modello che dopo anni di buona politica si ritrova in una situazione scomoda: diventano fondamentali il passaggio ai quarti di finale in Champions League e un piazzamento tra le prime quattro in Serie A.
Francesco Flaùto