Continua a tenere banco la questione legata alle sorti dello stadio di Milan e Inter.
Intervenuto in un incontro con gli studenti ospiti della Fondazione Colleggio delle Università Milanesi, è stato il sindaco della città di Milano Giuseppe Sala a fare chiarezza sull’argomento: “C’è un percorso da fare, con buona probabilità lo stadio si farà. Stiamo procedendo con il dibattito pubblico che finirà il 18 novembre, alla fine il Comune deve accettare o rigettare le osservazioni. Per rientrare nell’investimento le squadre devono fare commerciale, uffici, che ci sta, ma nel rispetto delle regole“.
“Se dovessi tenere San Siro è chiaro che andrebbero da un’altra parte – ha aggiunto – e in questo senso diventa necessario abbattere il Meazza. Con il nuovo stadio credo si procederà“.
I vincoli del Pgt sul nuovo stadio di Milan e Inter
“Un altro dei vincoli del Pgt ( il Piano del governo del territorio della città di Milano) è non solo quanto puoi costruire, ma anche quanto verde lasciare. Se dovessi tenere San Siro è chiaro che le nuove costruzioni andrebbero a prendere un’altra parte e porterebbero via del verde. La zona dove c’è San Siro dai club è vista come una parte del loro sviluppo, quindi diventa necessario abbattere San Siro“.
“Le squadre inizieranno a fare il progetto esecutivo che andrà in aula del Consiglio comunale – ha spiegato Sala – “Ci vorranno anni per questo, tanto che l’inaugurazione dei Giochi olimpici di Milano-Cortina del 2026 si terrà a San Siro“.
Gabriella Ricci