Continua il momento da sogno di Matteo Gabbia. Entrato nelle rotazioni difensive di Pioli nelle ultime partite, il giovane centrale ha risposto con ottime prestazioni e, stasera, anche con un gol pesantissimo, il primo in rossonero.
Il suo colpo di testa ha aperto le marcature contro la Dinamo Zagabria, in una partita poi vinta 4-0 dai rossoneri.
Gabbia: “Dedico il gol ad una persona”
Intervenuto ai microfoni di Milan TV al termine del match, Gabbia ha commentato così la vittoria e le sensazioni dopo il gol:
“Il gol? Lo aspettavo da tanto, è sempre stato un sogno. Sono contento che sia arrivato una serata importante di Champions. Ci ha permesso di vincere, sono felice per i tre punti e per la squadra. Adesso guardiamo alla prossima partita del girone per completare il lavoro. Non lo immaginavo, è sempre stato un sogno. Quando vai in alcune realtà di devi ambientare. Ho cercato di lavorare bene in ogni squadra in cui sono stato, l’esperienza in Serie C mi è servita tantissimo. Tornassi indietro la rifarei. Sono contenuto che tutto quello che ho fatto mi ha portato qui. Mi godo questa serata e da domani pensiamo al Torino”.
Sul rapporto con Kjaer, suo compagno di reparto stasera:
“Simon lo devo e lo dovrò ringraziare sempre. Mi ha preso sotto la propria ala e mi dà sempre consigli. Passiamo tanto tempo insieme anche fuori dal campo, lo ringrazio tantissimo. Nel cerchio ci siamo caricati ci siamo ricordati di quanto faticato per arrivare a questa sera. Era un riepilogo generale per entrare in campo e fare il meglio possibile”.
Sul lavoro della difesa:
“Il lavoro difensivo è stato fondamentale ma è stato merito di tutto il reparto. Per noi difensori è importante fare delle prestazioni e soprattutto non prendere gol. Spero che questa partita ci possa affiatare sempre di più per nuovi obiettivi”.
Sulla dedica dopo il gol:
“Il primo gol sarà quello della mia fidanzata e della mia famiglia. Ci sono in ogni momento, sono sempre al mio fianco, li ringrazio e gli dedico il gol. Ho una fidanzata speciale che è sempre al mio fianco”.