Demetrio Albertini, ex giocatore del Milan ha rilasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport dove ha parlato sia di Gerry Cardinale che di Sandro Tonali.
Sul nuovo proprietario del Milan:
”È senz’altro un ottimo punto di partenza per un progetto vincente negli anni. Io però parlo da osservatore, non ho mai fatto mercato e so bene che nelle trattative per i rinnovi entrano in gioco altre valutazioni. Oggi non è semplice scongiurare di avvicinarsi a una scadenza di contratto senza qualche “brivido”… Un giocatore che vince lo scudetto vede aumentare il proprio valore e di conseguenza crescono i suoi interessi in fase di trattativa. Alla fine è una questione di budget: quanto investirà la nuova proprietà sui rinnovi contrattuali?”
Su Sandro Tonali, centrocampista che ha sorpreso tutti in questa stagione:
”Età, senso di appartenenza, spirito da trascinatore, rappresentante del blocco italiano in squadra: Sandro ha tutto per diventare una bandiera del club, lo dico da quando è arrivato al Milan e faceva fatica… Giustissimo che la nuova proprietà decida di farne un pilastro, un giocatore come Tonali è fondamentale per costruire le basi del Milan del futuro, ma spetterà a lui raccogliere la sfida e alimentarla nel tempo”.
Demetrio Albertini è l’attuale presidente del settore tecnico della FIGC, ex centrocampista del Milan sin dalle giovanili.
Ha giocato col Milan 293 partite tra il 1991 e il 2002 arrivando con la nazionale all’argento dei Mondiali del ’94 e degli Europei del 2000.
Giacomo Pio Impastato