”Che cosa sanno di me che parlano di razzismo!”, il duro sfogo di Gattuso

Dopo l’arrivo al Valencia per Rino Gattuso sono stati giorni duri, infatti un gruppo di tifosi della squadra, così come era successo ai tempi del suo possibile approdo al Tottenham nel 2021, lo ha accusato di essere:

”Xenofobo, omofobo, maschilista e sessista”.

Le accuse sono state lanciate dall’ex presidente del Valencia Miguel Zorìo.

Rino Gattuso, dopo essere atterrato a Valencia ha subito voluto rispondere alle accuse con le seguenti parole per La Gazzetta dello Sport:

La mia storia parla per me. Io razzista? Io omofobo? Io xenofobo? Io machista? Ma siamo impazziti? Qui è ora di darsi una calmata.

“Allora cominciamo a spiegare: la frase sulle donne, pronunciata al momento dell’ingresso nel calcio di Barbara Berlusconi, voleva essere una difesa dell’operato di Galliani che era stato accantonato in malo modo
Gattuso accuse razzismo

Razzista io? E allora perché avrei fatto acquistare, quand’ero al Napoli, Bakayoko? Mai avuto nulla contro i giocatori di colore, molti dei quali sono stati miei compagni di squadra e amici”.

 “Che cosa sanno di me questi signori che parlano di razzismo, questi leoni che si nascondono dietro una tastiera o dietro un nickname?”

Vengo da un paesino della Calabria, Corigliano Calabro. Mi sono fatto da solo, da ragazzo sono andato a giocare in Scozia, ai Rangers di Glasgow: sapete che può voler dire per un ‘terrone’ trovarsi fuori dall’Italia e dimostrare a tutti di riuscire a cavarsela? La mia carriera l’ho costruita con la fatica, l’impegno, il sudore. Nessuno mi ha regalato nulla. E non permetterò più che qualcuno, con accuse terribili, ostacoli il mio lavoro“.

Nella giornata di ieri era intervenuto proprio Tiemoué Bakayoko in difesa del suo ex allenatore.

Giacomo Pio Impastato

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