Meno nove al primo impegno della Primavera nelle Final Eight di Gubbio. I ragazzi di Aldo Dolcetti vedono l’obiettivo dello scudetto alla portata, ma in ballo ci sono tre partite secche difficilissime, la prima, appunto, il 3 giugno contro la Juventus. “Sappiamo a cosa andremo incontro”, assicura il Responsabile del Settore Giovanile rossonero, Filippo Galli, in un colloquio con SpazioMilan.it.
Qual è stata la reazione della squadra dopo il sorteggio di lunedì?
“Ormai un avversario vale l’altro. Poteva capitarci anche l’Inter, che potremmo trovare in semifinale, ma a Gubbio ogni partita sarà una battaglia. La Juve la conosciamo bene, ha vinto il Torneo di Viareggio, siamo consapevoli della loro forza, ma anche della nostra. Peccato che ci arriveremo con qualche defezione, noi crediamo all’obiettivo dello scudetto, tenendo presente che, come sempre, ci vorrà un pizzico di fortuna”.
Già, su questo versante non siete stati fortunatissimi quest’anno.
“Non vogliamo crearci degli alibi. Chi scenderà in campo darà il massimo”.
Qual è il bilancio di questa stagione, al netto, ovviamente delle finali di Gubbio?
“Dopo Viareggio è stato un continuo crescendo, anche grazie ad alcuni rientri dagli infortuni. Abbiamo chiusi con gli stessi punti dell’Inter, contro cui abbiamo perso i due scontri diretti. Mi sembra un ruolino di marcia importante”.
Parlava di defezioni. Chi non ci sarà a Gubbio?
“Avremo fuori Calvano, Carmona e De Sciglio, che sarà in Under21”.
A proposito di De Sciglio, si aspettava la sua esplosione?
“Siamo orgogliosi del cammino che ha fatto, è partito dai Pulcini e oggi è in Prima Squadra. Il merito è di tutti i tecnici che nel corso degli anni gli hanno dato fiducia. Il derby di ritorno contro l’Inter, alla penultima di Serie A, è stata la gara della sua consacrazione”.
Carmona, invece, è sempre stato un suo pallino. E’ soddisfatto della sua stagione?
“Non rivendico meriti, per carità. In un gruppo di lavoro come quello del Milan cerchiamo di individuare sempre i migliori talenti in giro per il mondo. Va dato merito al ragazzo, che ha saputo giocarsi bene le occasioni. Lo perderemo ad inizio stagione, perché partirà in ritiro con la Prima Squadra”.
Su chi scommetterebbe per il prossimo anno?
“Diamo tempo a tutti di crescere serenamente. Ci sono giocatori come Cristante che possono avere un futuro importante”.
Che voto darebbe al Mister, Aldo Dolcetti?
“Ha fatto un campionato straordinario e ha saputo creare e coltivare un ottimo rapporto con Massimiliano Allegri. Siamo molto contenti”.