SM LIVE – A San Siro, “Milan Junior: il Milan per i giovani”. Presentato Gabriel: “Sarà il terzo portiere”

Inviato per SM, Lorenzo Nespoli (Radio Lombardia)

Appuntamento importante in vista dell’estate questa mattina a San Siro alla presenza dell’ad rossonero Adriano Galliani e con, tra gli altri, il responsabile tecnico del settore giovanile Filippo Galli e il direttore marketing rossonero Laura Masi. Si parla di giovani, per la precisione di “Milan Junior: il Milan per i giovani“, un incontro che replica la presentazione a Milanello dei camp estivi che coloreranno nei prossimi mesi tutta l’Italia di rosso e di nero.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

GALLIANI: “I risultati anche nel settore giovanile sono importanti ma non fondamentali: l’obiettivo è quello di formare calciatori per la prima squadra, noi dobbiamo fare in modo che i nostri ragazzi vadano in prima squadra, poi se arrivano delle vittorie sono ben felice anche perché io, alle partite delle giovanili che guardo, urlo come per la prima squadra. Io al lunedì guardo anche i risultati dei giovani nati nel 2000, ma la missione del settore giovanile del Milan è creare giocatori per la prima squadra”.

GALLI: “Primavera? E’ ovvio che una volta che si arriva alla Final Eight te la devi giocare fino in fondo perché questa é la filosofia Milan, speriamo di arrivare fino in fondo con tutte le categorie”.

– GALLIANI: “Presentiamo anche Gabriel, portiere brasiliano che verrà tesserato nel Milan come terzo portiere nella prossima stagione. Ha solo 20 anni, ma è stato cresciuto bene ed è pronto per giocare nel Milan. Si unirà alla prima squadra durante la preparazione estiva“.

GALLIANI: “Il caso del piccolo Kingsley Boateng è il massimo perché viene visto al Milan Junior Camp, poi é stato inserito nella scuola calcio del settore giovanile e ora è nella orbita della prima squadra: è il massimo, dovrebbe essere sempre così”.

GALLI: “Diciotto Milan Junior Lab attivi per test su circa 500 ragazzi, in futuro la volontà è aggiungerne altri fino a coprire tutto il settore giovanile“.

GALLIANI: “‘Cantera’ significa cantiere, grazie a Milan Lab ora possiamo monitorare non solo i nostri campioni, ma anche i nostri giovani per avere le idee chiare su tutti. Milan Lab si è dotato di una batteria di test che ci danno la situazione oggettiva dei giocatori“.

GALLI: “Il calcio è in continuo cambiamento e il Milan per questo ha deciso di sviluppare nei suoi giovani un programma di ricerca e sviluppo. Abbiamo fatto dei corsi di 30 ore per tutti i tecnici rossoneri: lezioni di pedagogia, scouting oltre alla tecnica, la tattica e gli aspetti gestionali. Da ottobre scorso ad oggi una media di quattro formatori educatori erano presenti nei settori giovanili. I tecnici devono mettersi a confronto con l’Accademia perché in futuro non si parlerà solo della ‘cantera’ del Barcellona, ma anche delle accademie del Milan, dello stile Milan: ‘Stay angry, stay foolish!’

MASI: “Gli allenatori sono fondamentali per il settore giovanile, l’Accademia Milan forma i nostri allenatori. Abbiamo un programma anche per i genitori per conoscere meglio il proprio figlio attraverso una semplificazione di Milan Lab, per conoscere come si muove, come si alimenta. Il Milan Junior ha 31 partner e copre 91 location, mentre la Scuola Calcio Milan ha 20 partner in 20 località nel mondo. Le scuole calcio sul territorio italiano sono 115, questo settembre apriamo anche in Sardegna poi arriveremo anche in Molise. In tutto i bambini sono 35mila“.

GALLIANI: “Le squadre Primavera, Allievi e Giovanissimi sono nelle finali: il milan crede nei giovani, l’esempio è De Sciglio che abbiamo portato in prima squadra. De Sciglio è stato pagato 500 euro dal Cimiano e ora è in nazionale under 21“.

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